Informatizzare la biblioteca comunale varesina

23 Gennaio 2009

Egregi Signori,

tempo fa (non ricordo neppure più esattamente quando) avevo protestato sul fatto che una città di circa 82.000 ab. come Varese non abbia ancora una biblioteca comunale che abbia riversati su CD-ROM o DVD quotidiani, periodici o pubblicazioni varie di maggior interesse o di più frequente consultazione né informatizzati diversi servizi, tra cui l’emeroteca; non che le biblioteche nazionali centrali abbiano fatto altrettanto, così come non lo ha fatto Como (cui Varese ed il suo territorio fecero parte sino al 1927), ma è certo che non si può andare sempre sull’emeroteca digitale della Braidense, che oltretutto non possiede neppure LA PREALPINA dalla fondazione ad oggi, e che neppure lo stesso quotidiano varesino mette a disposizione il proprio archivio digitale se non si è abbonati.

Ora, per chi come il sottoscritto (tradatese di nascita, ma da sei anni residente in un ameno paesino della Val di Non, Malosco) non scende così di frequente a Varese, né può delegare alcuno a fare un lavoro di cui non conosce né le finalità né il metodo, questo costituisce una difficoltà enorme; si richede, pertanto, l’attivazione di tale servizio con la possibilità per i non residenti (specie quelli fuori Regione) di fruirne, magari dietro iscrizione a pagamento (da farsi tramite carta di credito od altro sistema), oppure la realizzazione di uno o più CD-ROM o DVD da porre in vendita anche online.

In attesa di immediata e cortese risposta degli interesati.

Sentitamente,