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Svegliato dagli spari di un cacciatore

caccia
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24 Ottobre 2016

Egregio direttore,
E’ dall’aprile 1945 che in Italia non ci sono guerre e speriamo che la situazione resti tale per altri mille anni .
Eppure anche questa mattina ,nonostante la pioggia .sono stato svegliato da spari !
Ed ogni volta mi auguro che quegli spari vadano a vuoto , che non interrompano il volo di un uccello, che non spezzino una vita .
Vite spezzate per gioco , per insano divertimento .
Cerco di capire cosa possa spingere un essere umano ad appostarsi in un capanno ,ingannare volatili con il richiamo di uccelli in cattività .
Quale soddisfazione deve realizzare ? Deve aumentare la propria autostima ?
Deve procurarsi la selvaggina per sfamare la propria famiglia?
Non credo proprio che uno che possa permettersi fucile , pallottole, licenza di caccia non abbia provviste in frigorifero .
Forse perché può dimostrare che può uccidere ?
E’ questo il significato degli appostamenti quasi quotidiani in mezzo a pioggia, umidità, prima di ritornare agli affetti familiari , al tran tran di una vita abitudinaria ?
Una scossa di adrenalina ogni volta che spezza le ali di un uccello , un dominio sulla natura attraverso il suo strumento di morte .
In assenza di necessità alimentari ecco l’ebbrezza di uccidere animali in movimento ,in volo onde raccontare ad altri i risultati della propria perizia .
Che forse si immagini di essere un soldato ? Un buon soldato ?
Veder morire, procurare dolore anche a chi sopravvive , affermare le propria superiorità, il proprio dominio spietato , spezzare la vita altrui non tenendo conto del sentimento ,non è forse il dovere di un buon soldato ?
Ascolto gli spari ,ma , nonostante la vicinanza, le case mi impediscono di vedere gli uccelli che stramazzano al suolo .
Ma so che degli esseri viventi sono stati ucciso per divertimento .
E guardo il bosco dietro casa mia dove non c’è il cacciatore e mi domando quando gli uccellini che ho udito cantare ieri smetteranno il loro cinguettio .
E mi sento impotente .
Andrea Bagaglio

Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    La caccia serve in alcune circostanze per regolare la popolazione di alcune specie animali come i cinghiali.
    Quelli che sparano ai passeri ed ad alcune specie di uccelli già fortemente minacciate sono dei malati mentali da TSO.

  2. Avatar
    Scritto da giorgio_martiniossola

    è difficile capire il motivo per cui ci sia un uomo che provi soddisfazione nell’uccidere un altro essere vivente,forse è una motivazione che va cercata nel nostro DNA,forse è cattiveria,forse è prepotenza,forse è l’istinto prevaricatore che ognuno di noi ha dentro,probabilmente è solo scemenza.

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