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“Agite per assicurare un futuro migliore a tutte le donne del Paese”

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9 Maggio 2024

Egregio Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
Onorevole Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
Onorevole Ministro della Giustizia Carlo Nordio,

Mi rivolgo a voi con profonda preoccupazione per quanto accaduto di recente a Varese, Città nella quale vivo e lavoro. L’efferato attacco subito dalla giovane madre Lavinia Limido, sfregiata e accoltellata dall’ex marito che ha anche assassinato suo padre, ha scosso profondamente la comunità Varesina e l’intera nazione. Tale crimine ha riportato alla luce la necessità urgente di affrontare in modo più efficace la piaga della violenza contro le donne.

La tragedia di Lavinia e della sua famiglia solleva molte domande, evidenziando gravi lacune nel sistema normativo per la lotta contro la violenza alle donne. Nonostante il suo coraggio nel denunciare le minacce dell’ex marito, le misure di tutela sono state del tutto inefficaci. L’aggressore ha continuato per due anni a minacciare di morte Lavinia e i suoi familiari senza che le autorità intervenissero con misure di prevenzione adeguate, come l’uso del braccialetto elettronico.

Onorevole Ministro Nordio, le chiedo di valutare di disporre un’indagine approfondita su questa vicenda per comprendere se tutte le procedure siano state seguite correttamente e se si possa fare di più per proteggere le vittime di violenza. Le donne che trovano il coraggio di denunciare devono essere sicure che le loro voci saranno ascoltate e che verranno protette adeguatamente.

Onorevole Presidente Giorgia Meloni, come donna e madre, le chiedo di considerare la creazione di una commissione extra parlamentare specifica che affronti il tema della violenza di genere e proponga soluzioni efficaci per prevenirla e contrastarla. Misure come l’introduzione immediata sin da di primi indizi di pericolo per la sicurezza del braccialetto elettronico per stalker e aggressori, in quanto potrebbe fungere da deterrente e aiutare a salvare vite.
È cruciale che si diffonda la consapevolezza della serietà di queste minacce, garantendo un aiuto tempestivo e risorse adeguate a chi ne ha bisogno.

Signor Presidente Sergio Mattarella, confidando nella Sua autorevolezza e sensibilità, Le chiedo in nome di tutti i cittadini italiani turbati da questo orribile crimine di sollecitare e vigilare sul Parlamento affinché vengano introdotte nuove norme e reperiti finanziamenti sufficienti per combattere efficacemente la violenza sulle donne e prevenire ulteriori femminicidi. La sfiducia che oggi serpeggia tra le donne, anche tra quelle che non hanno subito violenza, va combattuta attivamente. Ogni donna deve poter contare su un sistema che la protegga, sentendosi al sicuro nel denunciare abusi senza mettere a rischio la propria vita.

Con la più profonda stima, e speranza che agiate rapidamente e con decisione per assicurare un futuro migliore a tutte le donne del nostro Paese, affinché la nostra amata Italia rimanga una nazione civile, che protegge e tutela i diritti fondamentali di ogni suo cittadino.

Deferenti Saluti,

Antonio Piserà

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