I varesini in caso di neve non hanno solo diritti, ma anche doveri

Buche, vie non pulite, ritardi nella manutenzione delle strade: in caso di neve i cittadini di Varese si scatenano in critiche, spesso ragionevoli, sulla scarsa possibilità di muoversi in città  appena cade qualche fiocco.

Ma per i cittadini non ci sono solo diritti negati o malfunzionamenti: ci sono anche doveri.

Un ordinanza del comando della Polizia Municipale di Varese, che ha valore fino alla fine dell’anno 2001, richiama agli obblighi che i cittadini sono tenuti ad espletare in caso di neve. Tra essi c’è l’obbligo dei proprietari di casa si sgomberare i marciapiedi dalla neve di fronte alle loro abitazioni, di sorvegliare le alberature per evitare il cedimento di rami per sovraccarico di neve, di agevolare il servizio dei mezzi che sgombrano la neve evitando la sosta su strada.

Sgomberare la neve dalla propria abitazione non significa però scaricarla in strada: l’ordinanza vieta infatti di scaricare sul suolo pubblico  la neve di tetti, cortili, terrazzi e balconi, salvo in caso di necessità accertata.

A queste direttive si aggiunge, per tutti gli automobilisti, il divieto di sosta  nei pressi delle aree che hanno bisogno di essere sgomberate dalla neve e che verranno segnalate con segnaletica mobile: in caso di mancata attuazione, sarà applicata la rimozione coatta, con tutti i costi e i carichi relativi   per l’utente.