Parcheggi del centro, occhio ai cambiamenti

Nuove direttive per i parcheggi di Sesto Calende. Dalle prossime settimane infatti i cittadini dovranno fare attenzione alle modifiche, introdotte dalla giunta sestese e che regoleranno la sosta nella zona centrale e presso la stazione delle Ferrovie dello stato. In sostanza l’indirizzo che l’amministrazione sestese ha assunto punta ad istituire aree a a pagamento e a disco nei punti di maggior attrazione del centro. Più severi inoltre con i più distratti: altro obiettivo del piano sarà infatti un maggior controllo degli evasori delle tariffe e dei tempi stabiliti.

Il provvedimento riguarderà tutte le aree stradali e i parcheggi collegati, per un totale di ottocentocinquanta posti auto. Zone a pagamento con tariffa oraria, con tariffa giornaliera o abbonamento, riservato ai pendolari e a titolari e dipendenti di negozi e uffici, zone a disco per soste brevi, zone libere per soste prolungate sono le possibilità fra le quali potranno scegliere i parcheggiatori sestesi.

Le zone a pagamento quindi saranno nei pressi del centro cittadino, presso piazza Garibaldi, e presso la stazione ferroviaria. E avranno lo scopo di garantire una maggiore turnazione e una maggiore disponibilità di posti liberi dove più alta è la richiesta. In centro, anche su indicazione della locale associazione dei commercianti saranno previste due nuove aree a pagamento, in via dell’Olmo e in parte di viale Italia. Nelle vicinanze del palazzo comunale, in Piazza Cesare da Sesto sarà introdotta la zona a disco. Qui la nuova segnaletica orizzontale porterà all’aumento dei posti macchina. Sarà ampliata la zona a pagamento in piazza Mazzini. Nuovi posti anche nella zona del Circolo Sestese e per i motocicli sulla ruga di fianco alla biblioteca comunale. Alla stazione sarà effettuato uno scambio tra parte del parcheggio Nord, ora tutto a pagamento, e parte del piazzale a sud, dove la sosta sarà con tariffa semi-giornaliera. Da marzo riprenderà anche la chiusura festiva di viale Italia, sperimentata già lo scorso anno in primavera-estate. L’apertura sarà consentita solo per la sosta, a pagamento, con tariffa oraria, su tutto il viale. 

Per orientare i cittadini, l’attuazione del piano sarà preceduta da apposita segnaletica e da una campagna di informazione. In verità il piano conferma in parte le disposizioni già attuate. E le modifiche introdotte si sono rese necessarie anche per la situazione creata dal rifacimento di piazza Garibaldi e in vista dei lavori sull’area di via Vittorio Veneto, vicino alla posta, che renderanno più difficile parcheggiare. Problema provvisorio, dicono dal comune, "a lavori finiti vi saranno nuovi parcheggi pubblici e privati sia in superficie che interrati, in quantità superiore a quelli attuali".

Prima di assumere il provvedimento il Comune ha svolto una ricognizione su tutte le aree di sosta con rilevamento dell’utilizzo in diversi giorni e ore della settimana. Da ciò è risultato che, a parte le zone più centrali, quasi tutte sature soprattutto nelle ore di punta, in altre zone c’è disponibilità di sosta. Da qui l’esigenza di razionalizzare. "A margine di questa determinazione – fa sapere la giunta – si ricorda che nella discussione-trattativa in corso con il gruppo immobiliare che ha rilevato, per trasformarla, l’area ex-Avir, la giunta ha posto come obiettivo la realizzazione di un adeguato numero di parcheggi, almeno milleduecento, al servizio non solo dei nuovi insediamenti sull’area ma anche del fabbisogno pregresso di tutto il centro storico"