Lega: «Non c’è nessuna spaccatura e non cediamo a ricatti politici»
La sezione cittadina della Laga Nord ha già fatto partire un’azione legale contro la lista "Lega padana lombarda" per un "uso ingannevole del simbolo"
Due liste con la scritta Lega, ma il partito cittadino non si è spaccato. La prima lista è quella della Lega Nord, attualmente in maggioranza in consiglio comunale, che candida Gregorio Dario Cattaneo e che vede nella lista Silvano Garbelli, sindaco uscente. La seconda lista è la nascente Lega Padana Lombarda nella quale militano ex iscritti alla Lega, come l’uscente assessore candidato sindaco Alessandra Gianni, ed alcuni indipendenti consiglieri comunali uscenti come Oscar Fasoli e Carlo Pressato.
«La Lega Nord di Gerenzano si presenta sola e compatta e non spaccata come si è cercato di fare apparire sui giornali locali negli ultimi tempi – precisano dalla sede cittadina – A questo proposito è bene puntualizzare che nessuno degli ex consiglieri comunali che hanno legittimamente deciso di presentarsi con una lista autonoma fa più parte della Lega Nord da tempo. Il fatto che si pensi che i suddetti personaggi facciano parte della Lega Nord è quindi falso e sintomo di una volontà di creare confusione nell’elettorato. Ciò è dimostrato dall’utilizzo di un simbolo ingannevole contro la presentazione del quale è già partita una azione legale». Per quanto riguarda la scelta di presentarsi da soli, i responsabili del gruppo cittadino spiegano che «per otto anni abbiamo amministrato con la massima trasparenza senza aver alcun condizionamento nelle scelte importanti per il nostro paese. Dopo aver avuto la certezza che nei partiti che formano la casa delle libertà ci sono tutt’ora dei personaggi protagonisti della vecchia politica gerenzanese che hanno devastato il nostro territorio, abbiamo deciso di correre da soli in quanto i successi della Lega Nord a Gerenzano derivano dalla contrapposizione del nostro movimento proprio al vecchio modo di fare politica. Abbiamo quindi voluto essere coerenti fino in fondo, presentandoci da soli non essendo disponibili a cedere a ricatti pur di avere qualche poltrona in cambio». |
|
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.