Furto alla scuola Bellotti. Denunciati i ladri

Un furto ha colpito  un’altra scuola di Busto Arsizio. È la media Bellotti di via Busona, visitata nella notte fra venerdì e sabato da una banda di ladri, che ha portato via dall’istituto una notevole quantità di strumenti didattici. Ma non è andata bene ai quattro autori del furto che sono stati rintracciati nella giornata di sabato e denunciati dalla polizia. A tradirli è stato un telefono cellulare caduto e dimenticato sul luogo del furto. A quel punto è stato facile per gli agenti del commissariato rintracciare i ladri, alcuni dei quali minorenni. 
I quattro giovani si sono introdotti nell’istituto di via Busona dalla porta della segreteria. Qui hanno prelevato le chiavi della scuola che hanno usato per aprire il deposito, dal quale hanno portato via tastiere musicali, una chitarra, due videoregistratori, un giradischi, uno stereo, un fax, un telefono portatile e un telecomando dell’impianto antifurto. Tutta merce recuperata in seguito alle perquisizioni svolte dagli agenti. 
A fare la scoperta è stata nella mattina di sabato il custode della scuola. Al suo ingresso in segreteria alcune cose non era in ordine e soprattutto mancavano le chiavi. Dopo una breve ricognizione nelle aule e nel deposito la certezza del furto e la denuncia al commissariato.
Giunti nella scuola Bellotti gli agenti hanno ritrovato una telefono cellulare. Non è stato difficile supporre che fosse caduto ad uno dei ladri. E così si è risaliti presto all’identità dei quattro, che già nei giorni scorsi sono stati denunciati per vari reati. Uno dei quattro ha addirittura alle spalle un lungo curriculum di malefatte. Si tratta del giovane che, sempre nei giorni scorsi, per fuggire ad un controllo della volante era caduto in motorino. 
Dopo essere risaliti ai quattro sono state compiute le perquisizioni nelle loro case, ma tutta la refurtiva era custodita in una zona boschiva, dalla quale è stata recuperata e consegnata alla scuola media. I quattro sono stati denunciati per furto aggravato, e un minorenne della banda anche per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Nella sua casa infatti sono stati trovati 18 grammi di hascisc.