Marantelli: la sanità è malata

Sanità e infrastrutture:«La giunta regionale fa solo propaganda». Il consigliere regionale diessino presenta il suo cahier de doléances

«La legge finanziaria regionale mette in evidenza la differenza che c’è tra la propaganda e la realtà. Il bluff della riforma formigoniana è stato smascherato. Il modello sanitario lombardo fa acqua da tutte le parti e a pagare sono i cittadini».  Daniele Marantelli (nella foto), per inviare il suo biglietto di auguri alla Regione Lombardia, sceglie un giorno simbolico: quello del rinnovo delle massime cariche di Asl e azienda ospedaliera. Il consigliere regionale diessino snoda il suo rosario politico in tutte le direzioni, a cominciare dalla sanità. «La finanziaria regionale taglia i servizi, come consultori, medicinali e posti letto, nei nostri ospedali ce ne saranno 500 in meno. La tenaglia tasse più ticket costerà circa 1000 miliardi, soldi che pagheranno i cittadini. L’accreditamento non controllato e non programmato di tutti gli operatori privati ha fatto esplodere le prestazioni in modo esorbitante. Noi vogliamo che ritirino la delibera sul ticket o perlomeno che prevedano delle fasce di esenzione vere». 
Un fallimento su tutta la linea, dunque, che, secondo i diesse, sarebbe completato dalla fuga Oltreconfine delle professionalità, ovvero medici e infermieri.

La doglianza di Marantelli è lunga e articolata: sul piatto della polemica, oltre alla salute, viene servita la spesa per le infrastrutture e i trasporti.«Non c’è un euro per la Pedemontana, il decreto taglia spese di Lunardi ha tagliato anche il progetto per la Milano-Torino». Le cose non vanno meglio per quanto riguarda Varese. «Il famoso progetto riguardante le stazioni ferroviarie è sparito, in compenso però ai pendolari sono state aumentate le tariffe  del 15 per cento, senza che sia aumentata la qualità e la puntualità dei trasporti. E per quanto riguarda le alleanza con i privati per il trasporto pubblico le gare istruite in Lombardia sono fallite, perché non state fornite le garanzie nei confronti dei lavoratori.Dopo 8 anni di questo governo regionale i problemi si sono acuiti e non risolti».

La finanziaria prevede anche un prestito internazionale di 1 miliardo di dollari (Bond Lombardia), soldi che, secondo Marantelli, non verranno usati  per le emergenze del territorio. «Pensate che per il dissesto idrogeologico siano stati stanziati dei fondi? Sì, solo 30 milioni di euro, una cifra ridicola, ancoro più ridicola se si pensa che il prestito internazionale di un miliardo di euro, fatto dalla Regione, servirà per le prossime olimpiade invernali. Questo governo fa solo propaganda, un esempio eclatante è la legge sullo sport. Ho dovuto chiedere una delibera del Consiglio regionale, a voto segreto, per far sì che la Giunta si impegnasse a rendere operativo il principio che le visite mediche sportive per i minori e i portatori di handicap fossero gratuite. Il governo dell’Ulivo nel recente passato ha messo lì per il nostro territorio qualcosa come 5200 miliardi. La nostra preoccupazione riguarda l’economia di questa regione, perché la previsione ci dice che il pil della Lombardia sarà appena sopra lo 0,2 per cento, vale a dire encefalogramma piatto». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Dicembre 2002
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