Forum mondiale sull’acqua, obiettivo salute e lotta alla povertà

L’obiettivo del meeting è di elaborare raccomandazioni e individuare linee guida per un miglioramento delle necessità primarie nel settore dell’acqua

La mancanza di acqua salubre, considerata la principale causa di diffusione di infezioni nel mondo, sarà l’argomento al centro del dibattito al Forum mondiale Wash (Water, sanitation and hygiene for all – Acqua, salute e igiene per tutti) che si apre oggi nella capitale senegalese, Dakar. L’obiettivo del meeting – a cui partecipano rappresentanti politici, della società civile e strutture di ricerca- è di elaborare raccomandazioni e individuare linee guida per un miglioramento delle necessità primarie nel settore dell’acqua: disponibilità, bonifica e igiene. L’accesso all’acqua potabile e a servizi come le fognature sono considerati dagli organizzatori del Forum elementi fondamentali per la riduzione della povertà e il miglioramento della qualità di vita, traguardi tra gli ‘Obiettivi del millennio’ definiti in sede Onu. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell’Unicef (Fondo dell’Onu per l’infanzia) più di 2,6 miliardi di persone, pari al 40% della popolazione mondiale, non ha acqua potabile né sanitari, in particolare nelle zone rurali. Le malattie collegate alla mancanza di igiene sono numerose e molto diverse per virulenza, mortalità e modo di combatterle, tra queste il colera, la febbre tifoidea, la poliomielite, la meningite, le epatiti A e B. Batteri, protozoi e virus che provocano queste malattie possono contagiare sia esseri umani sia animali e causare milioni di morti: ad esempio la dissenteria uccide 1,8 milioni di persone all’anno, in maggioranza bambini sotto i 5 anni, mentre rende permanentemente deboli milioni di altri malati. In Africa, dicono gli esperti, vanno perse 40 miliardi di ore di lavoro per dedicarsi alla ricerca di acqua, tipico compito femminile, mentre molti bambini non vengono mandati a scuola perché gli edifici scolastici non hanno servizi igienici, in particolare vengono lasciate a casa le bambine, privando i piccoli di un’istruzione. Il Forum si concluderà il 3 dicembre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Novembre 2004
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