Parchi e imprese sociali, quando lavoro fa rima con natura
Presentata a Villa recalcatio un'iniziativa a favore dell'occupazione sfruttando il sistema di parchi. In arrivo finanziamenti europei
Presentata questa mattina "Imprese sociali per il sistema parchi e territorio", l’iniziativa dell’Assessorato alle politiche comunitarie della Provincia di Varese nata per creare opportunità di lavoro da offrire a coloro che, a causa di difficoltà, si trovano in situazioni particolarmente svantaggiate.
Nuovi posti di lavoro e allo stesso tempo protezione, cura e rilancio del territorio: questi gli obiettivi che verranno perseguiti attraverso l’impiego di lavoratori delle imprese sociali in attività a stretto contatto con le aree naturali della nostra Provincia.
L’iniziativa è sostenuta dal programma "Equal", il piano strategico comunitario in materia di occupazione. L’Unione Europea infatti, sosterrà il progetto attraverso l’erogazione di un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro dei quali 342.000 saranno destinati esclusivamente alla Provincia di Varese.
La riuscita del piano di sviluppo renderà in ogni caso necessaria la collaborazione di privati ed enti pubblici locali. Per quanto riguarda la nostra provincia saranno coinvolti attivamente l’Assessorato alle politiche comunitarie con funzione di coordinamento, l’Assessorato alla tutela ambientale, il Parco del Ticino, Il Consorzio Coperative Sociali, il Consorzio Solco e i comuni del PISL Greenway – Medio Olona.
Coltivazione, vendita dei prodotti ottenuti, visite guidate, laboratori, proposte culturali e ricreative renderanno partecipe il Parco del Ticino mentre attività di valorizzazione storica e culturale verranno destinate all’area del Medio Olona grazie all’azione diretta di molte società cooperative.
«Stabilire una partnership tra enti pubblici e imprese sociali» ha commentato Claudio Palvarini, Presidente dell’associazione Lavoro e integrazione, «attraverso investimenti e attività di promozione, permetterà di creare posti di lavoro per le persone svantaggiate ma nello stesso tempo di offrire a tutta la collettività il beneficio del miglioramento delle aree verdi del nostro territorio».
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