Varese 2008, promossa la “macchina” dei Mondiali
Philippe Chevallier, portavoce della delegazione dell'Unione Ciclistica Internazionale, non ha dubbi: «Tutto proceda così e sarà un evento eccellente»
«Il Mondiale di Varese? Se tutto procede come prospettato nei programmi che abbiamo studiato in questi giorni, sono sicuro tutto andrà per il meglio». A dirlo non è un organizzatore locale ma Philippe Chevallier il portavoce del gruppo di alti funzionari della federazione internazionale di ciclismo (Uci) che ha trascorso quattro giorni in città ed emesso un verdetto di piena promozione per quanto fatto in vista di Varese 2008.
Non un giudizio scontato, visto che i delegati Uci sono entrati nel merito di ogni aspetto organizzativo: percorsi, viabilità, accessibilità, aree destinate a squadra e stampa, accoglienza alberghiera e via dicendo. Un esame completo e minuzioso servito a verificare le disposizioni date nel corso dei sopralluoghi dello scorso aprile.
«Anzitutto sono felice che la sede di partenza e arrivo sia rimasta quella» spiega con un sorriso Chevallier (nella foto con Renzo Oldani e Gabriele Sola e – sotto – con Silvio Pezzotta), riferendosi al rischio paventato a novembre sull’utilizzo dell’ippodromo. «La qualità sportiva dei percorsi in linea e a cronometro è eccellente, mentre siamo soddisfatti del lavoro fatto con le forze dell’ordine e gli organizzatori per tutto quello che riguarda l’accesso alla città, i parcheggi, la circolazione. In proposito avevamo qualche timore ma mi pare che ora tutto sia ben definito».
Per verificare che tutto funzioni saranno importanti i prossimi grandi appuntamenti ciclistici previsti a Varese, come la tappa del Giro (29 maggio) e la Tre Valli (19 agosto), ai quali sranno presenti gli stessi dirigenti dell’Uci. «Chiaramente – sottolinea il direttore generale Gabriele Sola – il Mondiale avrà impatto maggiore, ma era importante predisporre un piano preciso su come affrontare queste tematiche».
Tra gli argomenti toccati in questi giorni, anche alcune scelte relative alle aree camper: alcune (Schiranna e Gavirate per esempio) saranno potenziate e collegate con il percorso con le navette, altre verranno posizionate in alcuni dei luoghi che sono stati messi a disposizione dell’organizzazione. Un aspetto che riguarda soprattutto i varesini è invece quello dell’accesso e della circolazione in città nella settimana iridata. Posto che durante le corse i tracciati saranno completamente chiusi, bisogna sottolineare l’impegno per arrecare meno problemi possibili.
Sui percorsi delle cronometro infatti gli allenamenti degli atleti saranno scaglionati in modo da evitare chiusure totali. Diverso il discorso per il circuito in linea, che si snoda del tutto in città: l’organizzazione sta pensando di chiudere la strada solo a orari predefiniti, per al massimo due ore, in modo da consentire lo spostamento delle persone nei momenti di punta. Tra quindici giorni, promette l’Uci, arriverà il calendario completo così come richiesto dalla Protezione Civile.
Per concludere una notizia legata all’ippodromo: l’Uci ha dato il proprio benestare a utilizzare la denominazione "Cycling Stadium" nel corso dei Mondiali, in modo da caratterizzare il cuore della manifestazione. Ora però si attende un marchio commerciale che si leghi a filo doppio allo "stadio del ciclismo". La visibilità è assicurata, come certa è la necessità di Varese 2008 di trovare altri pesanti partner commerciali.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.