Museo Flaminio Bertoni: al via la campagna di restauro

Grazie a un contributo della Regione Lombardia saranno portati al loro antico splendore alcuni disegni della collezione

Il 2009 apre al Museo Flaminio Bertoni di Varese all’insegna della conservazione e valorizzazione del patrimonio permanente.

 

Grazie al contributo ricevuto dalla Regione Lombardia Assessorato Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e l’autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico il Museo può cominciare la campagna di restauro di alcuni disegni del grande designer.

 

Tra le opere conservate, infatti, vi sono diciotto disegni su carta realizzati da Flaminio Bertoni, schizzi progettuali di sagome di carrozzerie per autovetture, prospettive, proiezioni ortogonali e disegni tecnici di particolari di macchine, alcune delle quali realizzate dalla casa automobilistica francese. Tali carte sono giunte al museo in cattivo stato di conservazione, imputabile ad un azione di incollaggio, avvenuto oltre dieci anni fa, quando i disegni furono applicati su un supporto di polyplatte, per soddisfare le esigenze di allestimento di una esposizione. L’azione ha prodotto pieghe, grinze e nel peggiore dei casi alcune fratture della carta.

 

L’unicità della collezione presente al Museo Flaminio Bertoni richiede un’azione mirata di tutela e di conservazione; poiché infatti gli altri disegni realizzati da Flaminio Bertoni sono in Francia e di proprietà della casa automobilistica per la quale sono stati realizzati, l’urgente intervento di restauro permetterebbe al pubblico di ammirare nelle sale del Museo questi  progetti unici e di alta qualità compositivo.

 

Il progetto di restauro è stato affidato al Centro di Restauro Paola Zanolini – Ida Ravenna di Milano che nella relazione conferma: “con il passare degli anni tale intervento ha compromesso completamente lo stato di conservazione dei disegni, causandone sia un evidente ingiallimento della carta, sia la formazione di pieghe fastidiose a livello estetico e pericolose a livello conservativo perché, nel caso delle opere realizzate su “lucido”, supporto piuttosto rigido, rischiano di fessurarsi come già avvenuto in piccola parte. L’intervento di restauro è quindi improrogabile per evitare un aggravamento dei danni che potrebbe portare anche ad una perdita totale di queste importanti testimonianze”.

 

Il finanziamento permette di cominciare l’opera di recupero con il restauro del disegno più significativo relativo al progetto della 2 CV.

 

A conclusione del restauro il disegno sarà esposto nuovamente in Museo per essere finalmente ammirato dal pubblico nel suo antico splendore.

 

 

 

MUSEO FLAMINIO BERTONI 

 

via Valverde 2

 

tel  +39 0332 252515

 

fax +39 0332 252514

 

www.flaminiobertoni.it 

 

museo@flaminiobertoni.it

 

orari: martedì, giovedì, sabato e domenica 14.30-18.30

 

altri giorni su prenotazioneLa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2009
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