Fiamme nella notte nel cuore di Varese

Se ne vanno 300 metri quadrati di tetto negli edifici storici tra via Canonichetta e piazza Giovane Italia

Nelle viuzze più graziose del centro storico di Varese questa mattina, 13 febbraio 2009,c’era un gran odore di fumo, come di camino, e le strade erano umide d’acqua malgrado la  giornata soleggiata.
Era quel che restava del superlavoro dei vigili del fuoco, impegnati tutta notte a cercare di spegnere l’incendio che si è sviluppato in un appartamento di 
una delle case antiche del vicolo che congiunge piazza Giovane Italia con vicolo Canonichetta, in piazzetta san Lorenzo.

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Incendio in centro Varese 4 di 13


Quelle piccole vie nel cuore della città dove si è sviluppato l’incendio di solito si percorrono in alternativa al corso Matteotti per raggiungere il tribunale o piazza Carducci, "girano intorno" alla basilica di San Vittore e portano a negozi storici o nuovi culti: la palazzina bruciata sta infatti proprio a fianco della storica valigeria Bosoni o della nuova Enoteca San Vittore.  E proprio sopra una delle pizzeria al taglio più graziose della città, la pizzeria "Canonichetta", 
che è stata tra le "vittime" dell’incendio di cui ancora non è possibile ricostruire esattamente la dinamica.
 

Tutto è cominciato alle tre e mezza della notte dove, per cause ancora da accertare, si sviluppa un incendio proprio all’interno di quelle case. Un incendio che prende corpo in fretta, "grazie" alla grande quantità di legno con cui sono  realizzate le palazzine, e raggiunge il tetto: che va in fumo per la bellezza di circa 300 metri quadri. Vigili del fuoco e personale del 118 portano salvano con una scala e portano in ospedale anche un intossicato, fortunatamente lieve.

A questo punto, e vista la pericolosità della situazione, ai soccorritori non resta che "sparare" montagne d’acqua per fermare l’incendio che minaccia anche le case "confinanti": tanto che ancora a metà mattina vicolo Canonichetta era invaso dalle pozze d’acqua, mentre dai tetti della via occhieggiavano legni bruciati.

A fine mattina i vigili del fuoco erano ancora lì, insieme ai carabinieri della compagnia di Varese: per le necessarie bonifiche ma soprattutto per valutare l’agibilità delle case circostanti, tutte pesantemente coinvolte. Risultato: inagibilità per tre appartamenti e per la pizzeria.

«Stamattina non volevano nemmeno farci entrare: per precauzione, ci  dicevano  i vigili. – racconta la gerente della pizzeria al taglio –  ma io volevo vedere in che stato era il negozio così siamo entrati insieme e valutato i danni. a me sembravano pochi a dire il vero».

Era, però, solo un’impressione ottimistica: la situazione ha fatto perferire la prudenza in quelle piccole vie nel cuore di Varese, dove di solito si passa di fretta e oggi invece si fermavano tutti con il naso all’insù.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Febbraio 2009
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