“Assessore wanted”, l’Udc protesta
Il sindaco prende le distanze dalle modalità dell'attacco a Navarro, solidarietà dal mondo cattolico
L’Udc ha formalmente protestato con il sindaco per i manifesti contro l’assessore Gregorio Navarro (foto), distribuiti dai Giovani Padani domenica mattina. I due volantini recavano una serie di argomentazioni contro il titolare della delega ai servizi sociali (è il difensore del centro rifugiati di via Pola), e presentavano anche la faccia dello stesso Navarro con la scritta “Wanted”. In mattinata, è stato lo stesso assessore e recarsi nell’ufficio del sindaco Attilio Fontana, in un breve colloquio riservato. Poco dopo, è salito a Palazzo Estense il segretario cittadino del partito di Casini, Ennio Imperatore: “Ho chiesto al sindaco una presa di distanza dal comportamento della Lega Nord, i volantini contro Navarro sono anche un attacco al primo cittadino, che ha concesso la fiducia al nostro assessore”. L’Udc ha chiesto al sindaco la solidarietà per l’assessore violentemente contestato. “Dal punto di vista politico – spiega Imperatore – vorrei osservare due cose. Primo: l’assessore Navarro ha presentato una delibera che riguarda l’accoglimento di fondi statali che vengono dal ministero dell’Interno dove c’è il leghista Maroni, e dunque non si capisce perché se la prendano con il nostro assessore. Secondo: in giunta hanno votato a favore della delibera tutti gli alleati della Lega ma loro se la sono presa solo con Navarro, una decisione che non ci è parsa molto coraggiosa…”.
Dopo il colloquio, il sindaco, Attilio Fontana, ha deciso di esprimersi per commentare l’accaduto: “Condivido il merito della protesta – sottolinea il primo cittadino – ma non condivido le modalità. Non faccio fatica a dire che forse sono state un po’ sopra le righe”.
A Navarro, oggi, arriva la solidarietà della Caritas, delle Acli, e di diversi esponenti del mondo cattolico.
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