Patenti e passaporto falsi, denunciato un ventisettenne

Un cittadino albanese di 27 anni è stato pizzicato alla guida di una Bmw nuova di proprietà di una parente: aveva con sè quattro patenti false e il passaporto con timbri e visti contraffatti

Documenti falsi, denunciato un cittadino albanese di 27 anni. L’uomo, L.K., residente a Sesto Calende, è stato indagato dagli agenti della volante del commissariato di Gallarate per concorso nella contraffazione delle patenti di guida (nazionali ed internazionali) rilasciate in Albania, nonché per aver illecitamente utilizzato il proprio passaporto che seppur originale, riportava quattro visti di ingresso nei paesi aderenti al patto di Schenghen, totalmente falsi. L’uomo, nel pomeriggio di sabato 28 marzo, fermato in via Mazzini alla guida di una fiammante Bmw (intestata ad una parente, regolare in Italia) nel corso dei controlli non è stato in grado di esibire alcun permesso di soggiorno. Ha consegnato agli agenti prima il proprio passaporto e poi due patenti di guida albanesi, una delle quali internazionale. L’esame approfondito dei documenti da parte degli uomini della volante ha permesso di rilevare anomalie nella composizione grafica e nei timbri apposti sulle due patenti, mancanti in alcuni spazi ed apposti in altri in modo inesatto. L’esame del passaporto, a sua volta, ha evidenziato la falsità dei visti Schenghen apposti nelle pagine interne, che abilitano il titolare ad accedere e soggiornare nei paesi europei aderenti al patto: falsi i numeri progressivi dei visti stampati su carta semplice, falsi i dati riportati e falsi alcuni timbri d’entrata e d’uscita. Gli agenti della polizia di stato hanno sequestrato i documenti esibiti e lo straniero è stato denunciato sia per la contraffazione dei documenti sia perché pizzicato alla guida senza alcuna patente valida. L’auto è stata restituita alla famigliare dell’albanese, mentre la posizione irregolare del ventisettenne sul territorio nazionale è tuttora al vaglio e non si esclude l’avvio amministrativo per la sua espulsione dall’Italia.

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Pubblicato il 30 Marzo 2009
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