Valzer di poltrone in Amsc, Lega Nord e Pd chiedono spiegazioni

Valzer di poltrone in Amsc, Lega Nord e Partito Democratico chiedono conto all’amministrazione comunale. Si annuncia un consiglio comunale caldo quello di domani, mercoledì 15 luglio. Nell’aula di Largo Camussi, tra gli argomenti di discussione ci saranno anche i cambi in vista nella società multiservizi gallaratese. Tutto è partito dalle dimissioni del capogruppo di Forza Italia Alberto Ramponi (foto), che ha lasciato la truppa per andare a sedersi sulla poltrona di presidente di Amsc Impianti & Servizi, ramo d’azienda che si occupa di farmacie, trasporti, parcheggi, segnaletica stradale, impianti sportivi, gestione degli immobili e calore: l’assemblea dei soci ha ratificato il suo ingresso nel cda e nella prossima seduta sarà eletto presidente. A lasciargli il posto Nino Caianiello, le cui dimissioni sono attese a giorni: il numero uno di Amsc resterà a capo delle altre otto costole della società (come presidente o amministratore delegato), ma lascerà, come annunciato da tempo, Impianti&Servizi per rientrare, pare, come direttore generale o comunque con un ruolo dirigenziale.

 

Lega Nord e Pd hanno pronte due interrogazioni per chiedere chiarimenti all’amministrazione comunale: «Volgiamo capire se il valzer di nomine ha un impatto sui costi, cosa che ci parrebbe inopportuna visto il deficit di Amsc – spiega Luciano Mazzone, segretario del carroccio di Gallarte -. Inoltre ci interessa capire se la nomina di Caianiello a direttore generale di Amsc Impianti&Servizi, branca dolente del gruppo dove c’è buona parte del buco, cambia il ruolo di Guido Gioli, assunto poco tempo fa: servirebbe un manager esterno per dare un’ottica diversa per raggiungere un risultato economico non deficitario. Vorremmo poi capire che tipo di presupposti ha questo passaggio: cosa farà e come Caianiello. Non ci piacerebbe scoprire che sarà assunto come dipendente: servirebbe un concorso pubblico in questo caso e dato che si tratta di una nomina politica non vorremmo fosse un escamotage per metterlo al sicuro da futuri cambi dell’amministrazione comunale».

 

Dello stesso tenore le interrogazioni del Pd, che saranno presentate dal capogruppo Marco Casillo: «Il sindaco di Gallarate ci deve spiegare, quale titolare del pacchetto di maggioranza di Amsc Impianti e Servizi, se risponde al vero che si prevede che l’attuale presidente sarà assunto quale direttore generale – chiede il Pd -. In caso di risposta affermativa, il sindaco ci deve spiegare le motivazioni della suddetta decisione e su quali siano i benefici del nuovo assetto aziendale in termini di efficienza e di miglioramento dei servizi resi al cittadino». Le risposte arriveranno in consiglio comunale, mentre con le dimissioni di Alberto Ramponi si prepara un cambio al vertice anche in Forza Italia: subentrerà in consiglio Viviana Balbuena (seconda donna in consiglio e prima nelle fila del centro destra), mentre come capogruppo c’è attesa sull’uomo scelto dal partito di Berlusconi. Il più papabile è il giovane vicecapogruppo Alessandro Petrone, ma anche Giacomo Peroni ha i suoi estimatori, tutto in attesa che a settembre si formi il Popolo della Libertà anche a Gallarate.