Birdwatching con la Lipu in Palude Brabbia

Sabato 3 e domenica 4 ottobre 100 tra Oasi e Riserve LIPU, aree protette, siti ornitologici e Riserve del Corpo Forestale dello Stato saranno aperte per l’”EuroBirdwatch”, l’evento dedicato allo spettacolare fenomeno della migrazione degli uccelli, che a milioni stanno lasciando l’Europa diretti verso Sud e il continente africano dove trascorreranno l’inverno al calduccio. Fra le molte aree aperte per l’occasione, si segnala nella nostra zona la Palude Brabbia, visitabile questa domenica mattina con la Lipu varesina, mentre nel pomeriggio si terranno gite in barca sul lago di Varese (info: 0332/964028, e-mail oasi.brabbia@lipu.it).

L’evento – che si svolge con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Corpo Forestale dello Stato e di Federparchi – si tiene anche in altri 29 Paesi europei e si svolge nell’ambito della campagna internazionale “Born to travel”, lanciata quest’anno da BirdLife international (LIPU in Italia) dedicata allo straordinario e affascinante fenomeno della migrazione e alla
sensibilizzazione del pubblico sull’importanza della tutela delle rotte migratorie tra Europa e Africa.
L’Eurobirdwatch in Italia coinvolge oltre 50 tra Oasi, Riserve LIPU e siti di grande interesse ornitologico, con visite guidate dai volontari LIPU in parchi nazionali (Appennino Tosco-emiliano e Circeo) e numerosissime aree protette regionali in tutta Italia, cui si aggiungono 40 riserve gestite dal
Corpo Forestale dello Stato.

Per facilitare il riconoscimento delle specie la LIPU pubblica da oggi sul proprio sito Internet alla pagina www.lipu.it/Oasi/birdwatching.htm 12 schede a colori per il riconoscimento delle 120 specie di uccelli più facili da osservare e suddivise per habitat (zone umide, boschi, città, montagne).
Nelle numerose zone umide gestite dalla LIPU i partecipanti alle visite guidate potranno osservare aironi come la Garzetta, l’Airone cenerino, l’Airone bianco maggiore e la Nitticora ma anche rapaci come il Falco della palude e lo Sparviere, mentre negli habitat boschivi si potranno osservare molte specie di passeriformi, da quelle comuni come pettirossi, merli, fringuelli e verdoni a quelle più rare e localizzate quali il Passero solitario, il Basettino, il Forapaglie castagnolo. Sono solo alcuni esempi tra le 350 specie migratrici osservabili nel nostro Paese.

Il programma completo degli eventi in tutta Italia è pubblicato alla pagina www.lipu.it/pdf/eventi_campi/MAPPA%20EVENTI%20BW%202009.pdf