Madì Reggio brinda, Specchiarelli mugugna

Golasecca riparte da capo nel segno di Madì Reggio: l’architetto paesaggista milanese-golasecchese è stata rieletta ampiamente con il 55,6% dei voti. Maurizio Codoro, di Per Golasecca Uniti, resta fermo al 26,13%, Massimo Gugliotta di Cittadini per Golasecca rientra in consiglio comunale con il 15,13%, al contrario di Massimiliano Pontiroli cui non basta il 3,12% dei voti per far accedere all’assemblea il Partito dei Pensionati.

– La rivincita di Reggio

«È stata una gara fatta sempre cercando di difendere il programma elettorale e di essere propositivi» dichiarava, ancora un temito d’emozione nella voce, Maria Maddalena "Madì" Reggio (a destra nella foto). A tre mesi dal patatrac della sua giunta lo scorso dicembre, meno di un anno dopo la prima elezione, i golasecchesi l’hanno confermata ampiamente. «Credo siano stata colte le nostre buone intenzioni» commenta la ri-sindaco. «Sono molto emozionata, molto felice perchè non era così scontato farcela. Ancora una volta si dimostra che bisogna lavorare pancia a terra fino al traguardo: e ora, inizia con un nuovo impegno, portando avanti il programma». Per il sindaco rieletto un brindisi a spumante presso le scuole cittadine in cui si è svolto il voto e lo spoglio delle schede, mentre ancora ci si arrovellava sulle preferenze ai candidati consiglieri. Indubbiamente una bella soddisfazione personale dopo aver dovuto subire l’onta della caduta dell’amministrazione non con un voto pubblico in consiglio comunale, ma con dimissioni "a cascata" partite dal vicesindaco, da un assessore e da un terzo consigliere cui si era immediatamente associata tutta l’opposizione. Una vicenda ricca di veleni i cui strascichi si spera finiscano qui. Intanto con Reggio festeggiano i consiglieri eletti di Golasecca Tradizioni e Futuro: in testa Edi Maria Pellizzaro (nella foto, a sinistra, con Reggio) che brinda nella "sua" scuola ringraziando i 66 golasecchesi che le hanno espresso fiducia.

– Specchiarelli "di governo" (regionale) premiato, Specchiarelli "di lotta" (comunale) castigato

Bruno Specchiarelli è stato un po’ il convitato di pietra di questo voto locale. L’assessore provinciale all’agricoltura, già consigliere comunale, aveva costruito come "civica" la lista Per Golasecca Uniti intorno a un nucleo leghista, individuando nell’ex collega di consiglio comunale Maurizio Codoro il candidato sindaco e aggregandovi anche elementi provenienti dalla ex amministrazione Pandin (Cinzia Chierichetti in particolare, che tornerà in consiglio comunale, con 25 preferenze), oltre a "flirtare" brevemente con l’ex vicesindaco di Reggio, Manenti, senza però esiti conclusivi. Il verdetto dei golasecchesi è stato chiaro: l’operazione non ha convinto granché.
Eppure al voto regionale la Lega Nord a Golasecca ha preso il 33% (si confronti con il 26% di Per Golasecca Uniti) – qui il "sorpasso" c’è stato eccome. Lo stesso Specchiarelli, sempre da candidato (pur non eletto, alla fine) alle elezioni regionali, localmente ha furoreggiato in fatto di preferenze: delle 2464 che ha raccolto in provincia, un buon 5% (127, per la precisione) provenivano dalla piccola Golasecca dove è stato di gran lunga il più votato. Qualcuno potrebbe persino averlo votato come consigliere regionale "tradendolo" poi indirettamente per Reggio al voto comunale: ma questi sono i paradossi della cabina elettorale.