Yamamay a un passo dal sogno, nel mirino c’è l’Europa

Nelle final four di Coppa CEV a Baku le bustocche vanno a caccia del loro primo titolo continentale. Semifinale alle 14 italiane di sabato

Speranze, brividi e tanta emozione. Arrivata giovedì sera al Crown Hotel di Baku, la Yamamay è nel pieno della trasferta più lunga, più impegnativa e più importante della sua storia: tra sabato e domenica le bustocche avranno la possibilità di mettere in bacheca il primo trofeo europeo, quella Coppa CEV indicata fin da inizio anno come obiettivo stagionale. Un viaggio, quello nella fredda e nevosa capitale dell’Azerbaigian, che la Futura si sarebbe potuta tranquillamente risparmiare se giochi di potere e battibecchi non avessero negato la possibilità di ospitare le finali in viale Gabardi: un vero peccato. Perlomeno la location azera restituisce alla competizione il sapore "esotico" dei primi turni e toglie alla Yamamay un po’ del peso del pronostico, che resta comunque sulle spalle delle bustocche se si considera che le ultime 13 edizioni della coppa sono sempre state vinte da formazioni italiane.

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All’appuntamento, le farfalle arrivano nelle migliori condizioni possibili, o quasi: nessun problema fisico nelle ultime settimane e morale alto dopo la buona prestazione contro Castellana Grotte. «La squadra è in un buon momento – ha detto Carlo Parisi – e la gara con le pugliesi ci ha restituito la fiducia che la brutta prestazione con Urbino aveva un po’ intaccato. L’emozione è fortissima, sarebbe il primo trofeo per tanti di noi: stimoli e motivazioni di certo non mancheranno». La squadra bustocca, seguita fino a Baku da una decina di tifosi, dedicherà la mattinata di venerdì alle visite ufficiali (all’Ambasciata e al negozio Yamamay della città) per poi svolgere il primo allenamento alle 17. Sabato alle 14, ora italiana (le 17 dell’Azerbaigian) è in programma la prima semifinale contro le padrone di casa del Rabita. Le azere sono la grande sorpresa del torneo: «Non dimentichiamo – dice Parisi – che hanno eliminato l’Eczacibasi nel turno precedente. È un’ottima squadra, alcune le conosciamo per la loro militanza in Italia, in attacco poi la brasiliana (Rosangela Correia) e la serba (Tomasevic) sono due buoni terminali». Il riferimento di Parisi è a due giocatrici che hanno una militanza italiana alle spalle: la centrale Avramovic, già a San Vito, la schiacciatrice Starovic, ex Vicenza.

pallavolo yamamay striscioneLa seconda semifinale si disputerà poi alle 16.30 (ora italiana) tra le serbe della Stella Rossa Belgrado e le russe dell’Uralocka di Ekaterinburg («una squadra che finora non è stata nominata abbastanza» ammonisce il coach della Yamamay). Grandi talenti nella titolata squadra degli urali, come le nazionali russe Sheshenina, Estes e Pasynkova e la bulgara Filipova. Ma per il momento è d’obbligo concentrarsi sulla prima sfida per non concedere nulla alle avversarie, che dalla loro avranno già il vantaggio della familiare cornice del Sarhadchi Sport Olympic Center.

Domenica 21 le finali, con lo stesso programma del giorno precedente: alle 14 la finale per il terzo posto, alle 16.30 l’ultimo atto della manifestazione. I sostenitori della Yamamay rimasti a Busto resteranno purtroppo a bocca asciutta: nessuna emittente televisiva trasmetterà l’evento (altro che maxischermo…) e bisognerà accontentarsi della cronaca in streaming sul sito della società, rinnovato per l’occasione. Nella speranza che un grande risultato possa ripagare l’attesa.
 

Semifinali
Yamamay Busto Arsizio – Rabita Baku (sabato ore 14)

Busto A.: Fernandinha, Valeriano, Kim, Turlea, Kovacova, Decordi, Campanari, Borri (L), Crisanti, De Luca, Havelkova. All. Parisi.
Baku: Andrusenko, Avramovic, Correia do Nascimento, Doganjic, D’yachenko, Hurava, Issayeva, Popovic, Starovic, Tomasevic, Tsvetanova, Yevsikova. All. Baltic.

Uralocka Ekaterinburg-Stella Rossa Belgrado (sabato ore 16.30)

Ekaterinburg: Estes, Beloborodova, Filipova, Matiasovska, Pasynkova, Tebenikhina, Samsonova, Salina, Rusakova, Sheshenina, Chesnokova, Chervova. All. Karpol.
Stella Rossa: Bjelica, Blagojevic, Budrovic, Kecman, Medarevic, Nesovic, Ninkovic, Pusic, Rakic, Rosic, Veljkovic, Zivkovic. All. Pavlicevic.
 

Finale per il terzo posto domenica ore 14
Finale domenica ore 16.30

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Pubblicato il 19 Marzo 2010
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