Ciao Marino sfida l’Inter e l’Isola dei Famosi

Molti spettatori - e tante famiglie - alla serata, malgrado le due finali concomitanti. Uno spettacolo lunghissimo, con Baz, suor Nausica e i Fichi d'india, presentato da un ottimo Omar Fantini

Ciao Marino: tutti i protagonistiInterminabile.
Questo è il primo aggettivo che viene in mente a ci scrive per definire  “Ciao Marino 2010” lo spettacolo in memoria del cabarettista Marino Guidi andato in scena all’Apollonio ieri sera, 5 maggio 2010.

Galleria fotografica

Ciao Marino 4 di 15
Per essere uno spettacolo feriale  per famiglie, considerati i protagonisti – dai Fichi d’India ai cabarettisti di Colorado – che attiravano molti ragazzini e perfino bambini, è stato una serata veramente "in notturna": chi scrive, con figlio adolescente al seguito che ha la sveglia alle 7 di mattina, se n’è andata alle 0.05 mentre ancora lo spettacolo era in corso. E si è persa pure le star della serata (I Fichi D’India), Chef Olivier – rivelazione di Central Station, programma del canale satellitare Comedy central che si candida come erede di Colorado – e un altro paio di gruppi assortiti.
 
Per il resto sono stati in tanti, anche se non abbastanza da riempire il teatro, ad aver scelto di vedere dal vivo i propri beniamini: «Vi ringraziamo per il sacrificio fatto nel non vedere nè la finale di Coppa Italia nè quella dell’Isola dei Famosi» esordisce Omar Fantini, che ha sostituito – egregiamente, si dirà più avanti – il “transfuga” Pucci, che la serata non l’ha presentata perchè ha preferito, appunto, la finale dell’Isola dei Famosi, di cui era opinionista.
 
Chi è rimasto, ha visto una vera e propria compilation di cabaret televisivo, più o meno famoso.
Partito bene – con rappresentazioni, anche sopra le righe, di caratteri reali: dall’aspirante tronista panciuto al pony espress incazzoso perché incompreso, senza contare la surreale suor Nausica – ma finito con gli unici veri argomenti che fanno ridere sempre: mogli rompiballe, sesso e parole forti.

Persino Baz, già visto – e giudicato molto bene – al Caffè Teatro di Verghera, si è dovuto piegare alla “dea Patata”, filone aperto da un falso Rocco Siffredi e probabilmente chiuso con la chiusura dello spettacolo (ma qui il condizionale è d’obbligo, perché si è già confessata la defezione).
Forse è colpa del pubblico stesso, che li ha piano piano abbassati all’unico livello che li smuoveva? Non è dato saperlo, ma il sospetto viene, quando uno degli sketch più divertenti e coinvolgenti è giocato completamente sull’inedia di un pubblico amebico e quando a giocare con la "bananà" che "emmerde" ci finisce persino l’ex romantico prestigiatore Walter Maffei (che, in realtà, non sfigura affatto nella versione ironico-maliziosa).
 

Davvero molto interessante si è invece rivelato come conduttore Omar Fantini, quello che a Colorado faceva “il vecchietto” o urlava “non ne usciamo vivi dagli anni ’80!” e che ora conduce Central Station, facendo da spalla e trait d’union ai comici nella trasmissione, dando a tutti un carattere ma imprimendo un ritmo televisivo senza ansie nè stacchi.
Tutto questo è successo anche ieri sera, all’Apollonio: e le uniche parti che non legavano o sembravano troppo lunghe erano quelle che non gestiva lui. E’ riuscito persino a trasformare i numerosi problemi audio della serata in una specie di tormentone a cui hanno aderito molti dei suoi colleghi: trasformando un limite in una gag, che ha dato un legame ad una serata che avrebbe potuto essere un semplice collage di individualismi.
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Maggio 2010
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Ciao Marino 4 di 15

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.