Un ghiacciolo alla pesca… contro l’afa e per l’Africa
Una fresca (e benefica) iniziativa quella lanciata per il giovedì sera in centro con la collaborazione de "Il Duetto" e di JCI; il ricavato aiuterà con le zanzariere la lotta contro la malaria che ancora miete numerose vittime
Metti un ghiacciolo e quattro passi in centro, contro l’afa… e per l’Africa, a sostegno delle campgne contro la diffusione della malaria, un morbo che ancora miete vittime soprattutto fra i piccoli, ogni giorno nel Continente Nero ne muoiono almeno duemila sotto i cinque anni, vittime delle febbri.
Gustosa e solidale, dunque, l’iniziativa proposta per l’ultimo giovedì a negozi aperti, ieri sera. Il “Ghiacciolo di Sant’Anna”, al sapore di pesca, è stato apprezzato, dai passanti come… dalle autorità civili e religiose (sindaco e prevosto) e dal conduttore tv Marco Bellavia che hanno assaggiato la nuova specialità creata dal laboratorio artigianale "Il Duetto".
Il prodotto intitolato a Sant’Anna, cui era a sua volta intitolato in origine il Tempio civico di cui quest’anno ricorre il tricentenario dalla posa della prima pietra e il cinquantenario dall’intitolazione civica, è legato a “un’accurata indagine sulle pesche che maturavano in questo periodo nelle campagne bustocche (quando ancora esistevano… ndr): frutti dolci, molto profumati, dalla polpa bianca e dalla buccia screziata di rosso”, spiega Gaetano Spinola, titolare del laboratorio artigianale, che si è offerto di creare la fresca golosità in occasione dell’incontro svoltosi a fine giugno al Ridotto del Teatro Sociale, quando la giornalista bustocca Chiara Milani, vice presidente internazionale della Junior Chamber International, era stata invitata dal Comitato degli Amici del Tempio Civico a parlare come “ambasciatrice di pace”.
A grande richiesta, ad agosto lo speciale ghiacciolo "glocale", bustocco e mondiale insieme, sarà messa a disposizione di bar e gelaterie che si impegneranno a supportare la campagna contro la malaria in Africa. Un male insidioso e antico, ancora non debellato, che afflige pesantemente le popolazioni di varie aree, e qualche volta colpisce anche i turisti se la profilassi preventiva non viene osservata con rigore. L’iniziativa, promossa dal Comitato degli Amici del Tempio Civico e dalla sezione provinciale di Varese della Junior Chamber International, contribuisce infatti alla campagna “JCI Nothing but nets”, sviluppata in tutto il mondo dall’associazione giovanile internazionale per sostenere la Fondazione delle Nazioni Unite nella distribuzione di zanzariere imbevute di insetticida per proteggere le famiglie durante il sonno in Africa, dove ogni 30 secondi un bimbo di meno di 5 anni perde la vita a causa della malaria. Perchè se a Busto Arsizio il rischio di una puntura è quello di grattarsi, in Africa è quello di morire.
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