L’Albinoleffe in campo per il “Mondo”

È un Albinoleffe con il fiato sospeso quello che si presenta a Masnago per la sfida di sabato 5 febbraio contro il Varese (in campo alle 15 al Franco Ossola, fischia il signor Giancola di Vasto). L’addio forzato a mister Mondonico, costretto a lasciare la panchina al suo vice Fortunato per problemi di salute (a lui un enorme in bocca al lupo, condiviso dalle tifoserie di tutta Italia, da Firenze a Torino, passando per la pagina dedicatagli su Facebook) ha lasciato sbigottito tutto l’ambiente celeste. L’operazione è andata bene e il “Mondo” sta già meglio: lo assicura la figlia a Bergamonews. I suoi ragazzi, affidati alle cure di Daniele Fortunato (nato a Gallarate 58 anni fa), ci metteranno l’anima per regalare al mister con i baffi punti preziosi sulla strada della salvezza. In classifica i bergamaschi hanno 28 punti, frutto di 7 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte. Fuori casa il ruolino di marcia non è dei migliori: in 12 partite giocate sono solo 2 le vittorie, 3 i pareggi e 7 le sconfitte. All’andata finì 3-1 per l’Albinoleffe nella peggior partita del Varese di mister Sannino. 
 

Nella rosa dei celesti spiccano nomi noti per il popolo varesino, a cominciare da Paolo Grossi, capitano della promozione dalla C2 alla C1 e giocatore mai dimenticato dai tifosi biancorossi: finora ha segnato 2 gol e dopo il serio infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per mesi si sta riprendendo il palcoscenico che merita. In cima alla classifica dei marcatori dell’Albinoleffe c’è un’altra vecchia conoscenza del Varese (meno rimpianta di Grossi, a dirla tutta): Matteo Momentè, autore di sei reti, ma che dovrà essere operato al legamento crociato del ginocchio destro. La truppa degli ex si chiude con Francesco Luoni. Non ci sarà nemmeno Cissè, accostato per lunghe settimane al Varese nella ridda di voci di calciomercato: anche per lui un infortunio che non gli consentirà di giocare il match di Masnago. Sul fronte varesino ha salutato Marco Cellini, per anni cannoniere principe dell’Albinoleffe che a Varese non ha lasciato il segno.

 

Dal calciomercato di gennaio è arrivato solo Mingazzini, innesto robusto nel centrocampo celeste. Per il resto solo due giovani da sfruttare in prospettiva. La squadra di Fortunato ricalca quelle di Mondonico. Tomasig in porta, Zenoni a destra, le sgroppate di Regonesi a sinistra (occhio alle sue punizioni), Sala e Piccinni al centro, Grossi e Foglio sulle ali, i rientranti Previtali ed Hetemaj a centrocampo, con Bombardini o Cocco a fare da supporto a Torri, punta centrale autore di 6 gol finora. Pronti a subentrare ci sono gli esperti Passoni e Mingazzini a centrocampo, risorse preziose per dare dinamismo e geometrie. Possibile anche il ricorso al 3-5-2 o 3-4-1-2, con un trio centrale composto da Previtali-Mingazzini-Hetemaj, Grossi e Foglio larghi e Bombardini a ispirare Cocco e Torri. Riserva interessante anche il giovanissimo Mattia Valoti, classe ’93, appena acquistato dal Milan ma lasciato a Bergamo per maturare. Una squadra ferita che farà di tutto per mettere in difficoltà il Varese.