Varese senza mediani: squalificati Corti e Osuji

Dopo il pessimo arbitraggio di sabato, il signor Nasca di Bari fa danni al Varese anche con il referto stilato negli spogliatoi dello stadio di Pescara. Il giudice sportivo di Serie B ha infatti squalificato due giocatori di Sannino, Daniele Corti (un turno) e Willy Osuji (due) che tra l’altro giocano nello stesso ruolo e in questo momento non hanno altri sostituti naturali.
Un problema per il tecnico napoletano ma soprattutto un’estensione del "caso Nasca": se lo stop a Corti (nella foto) era del tutto prevedibile, visto che era diffidato ed è stato ammonito (lo stesso dicasi per il pescarese Mengoni), quello di Osuji è una doccia fredda perché il giovane mediano nigeriano non è neppure sceso in campo. L’arbitro pugliese – già molto contestato per il rigore regalato agli abruzzesi e per quello non concesso a Carrozza – ha punito Osuji per una «locuzione ingiuriosa rivolta all’arbitro, al termine della gara nei locali degli spogliatoi» come scrive il giudice stesso.
Non bastasse, anche il vice di Sannino, Francesco Baiano, si è preso una giornata di squalifica per lo stesso motivo mentre Luca Sogliano è stato "ammonito" sempre a causa di una protesta a metà del secondo tempo.
Ora dunque per il Varese si apre il problema di come schierarsi: Sannino ha sì due centrocampisti centrali a disposizione, Frara e Correa, ma entrambi prediligono l’estro al lavoro sporco che è sempre stato appannaggio (per la maggior parte) di Corti o in seconda battuta di Osuji. Con Gambadori andato a Monza nel mercato di gennaio, l’alternativa per non cambiare assetto potrebbe essere Dos Santos che in passato ha spesso giocato da mediano: nel caso il cuore della difesa potrebbe essere composto da Pesoli e uno tra Camisa e Figliomeni.