Da Olgiate a Linate, una giornata per non dimenticare

Si avvicina una ricorrenza carica di ricordi e di emozioni per Olgiate Olona: come ogni anno la città si prepara a ricordare le vittime del disastro aereo del 26 giugno 1959, ma il 52° anniversario della tragedia sarà un evento molto speciale, per almeno due motivi. Il primo sarà la presenza alla celebrazione di una delegazione del “Comitato 8 ottobre per non dimenticare”, formato dai familiari delle 118 vittime dell’incidente accaduto nel 2001 a Milano-Linate; il secondo la decisione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di conferire al Comune di Olgiate una medaglia speciale (nella foto) che premia gli sforzi compiuti dall’amministrazione per mantenere viva la memoria dell’evento storico. L’evento di domenica 26 giugno sarà inoltre impreziosito dalla premiazione degli studenti di terza media che hanno partecipato, con elaborati di loro creazione, al progetto didattico “Settanta vite immortali tra memoria e solidarietà”.

“I nostri eventi commemorativi – spiega il giornalista Alberto Colombo, anima dell’iniziativa e autore di due libri sul disastro del 1959 – respirano da sempre con due polmoni: da una parte la memoria, dall’altra la solidarietà. Per questo la presenza delle vittime della sciagura di Linate non è fine a se stessa, ma sarà un’occasione per contribuire anche economicamente alla loro attività. Ogni anno ci chiediamo se gli sforzi che facciamo per questo evento siano davvero utili alla città: credo che la medaglia assegnata dal Presidente sia una risposta importante”. Soddisfatto anche il sindaco Giorgio Volpi: “Per portare avanti una tradizione del genere ci vuole la partecipazione di tutti, perché senza passione tutto si spegne. Mi piace sottolineare il coinvolgimento dell’intera città e in particolare delle scuole e dei ragazzi per non dimenticare questo evento storico”.

Fitto il programma degli impegni del 26 giugno: alle 16.30 l’accoglienza in Municipio, dal quale alle 17 partirà il corteo silenzioso con i familiari delle vittime e tutta la popolazione in direzione del monumento memoriale. Alle 17.33, l’ora esatta in cui avvenne il disastro del 1959, si svolgerà la commemorazione delle 70 vittime, con la recitazione di una preghiera di suffragio in tre lingue (italiano, inglese e francese); nell’occasione saranno letti anche i messaggi inviati da alcuni familiari che non potranno essere presenti alla manifestazione. Subito dopo sarà scoperta la lapide posta accanto al monumento di via 26 giugno in memoria della sciagura di Linate, a tutt’oggi l’incidente più grave nella storia dell’aviazione civile in Italia; è previsto anche un intervento di Paolo Pettinaroli, presidente del “Comitato 8 ottobre per non dimenticare”, al quale sarà possibile aderire come soci sostenitori versando direttamente la propria quota o compilando il modulo sul sito dell’associazione. Sempre il 26 giugno sarà esposta anche la medaglia conferita dal Presidente della Repubblica, che però i cittadini di Olgiate potranno vedere da vicino già domenica 19 quando, in occasione della manifestazione “Girinvalle”, l’onorificenza sarà collocata in via per Marnate, nei pressi del ponte sull’Olona.

Infine, la giornata del 26 giugno si concluderà con la premiazione e la lettura degli elaborati degli alunni olgiatesi di terza media della scuola “Dante Alighieri”, ispirati alla memoria dell’evento; dieci i lavori selezionati tra i tantissimi consegnati dagli studenti di 4 classi. I finalisti porteranno sul luogo del disastro dieci bandiere in rappresentanza di altrettante nazionalità delle vittime del disastro, e saranno poi premiati con un attestato di merito e (per i primi tre) un buono per l’acquisto di libri; un premio speciale sarà inoltre consegnato da Alberto Colombo all’elaborato giudicato più coinvolgente e rappresentativo. Soddisfazione anche per le insegnanti che hanno preso parte al progetto: “Sono rimasta impressionata da quanto i ragazzi siano stati coinvolti nella storia – commenta Claudia Castano – molti di loro erano meravigliati soprattutto dall’aspetto umano, dal modo in cui le famiglie toccate dal disastro si sono ritrovate e incontrate”. La ricorrenza del 26 giugno sarà anche un’occasione per ricordare il piccolo Thomas Billiani, anche lui studente delle “Alighieri”, la cui scomparsa commosse l’intera città nello scorso mese di febbraio: “È un ragazzo che ci ha lasciato tantissimo – dice la sua insegnante Carla Anelli – per la dignità e la serenità con cui ha vissuto la sua esperienza: ci ha insegnato a rendere sacre le piccole cose. Ed è un po’ lo stesso insegnamento che traspare anche dal ricordo di questo evento storico”.