Tutti a teatro per la Speranza
L'Associazione Lions "Tosi-Ravera" e ANFASS Busto Arsizio organizzano lo spettacolo "È sbocciato qualcosa di strano" al teatro Sociale. E martedì 20 settembre la cooperativa di via Palestro apre al pubblico
L’appuntamento al teatro Sociale è fissato per venerdì 16 settembre alle 21: sul palco ci sarà la compagnia degli "Attori per caso", impegnata nello spettacolo "È sbocciato qualcosa di strano", una divertente commedia interpretata fra gli altri da Roberto Cavigioli, Romina Cristallo e Tiziana Mecca e diretta da Laura Lombardo. Lo scopo della serata, a ingresso libero, è promuovere e pubblicizzare le attività della Cooperativa Speranza, attiva da ben vent’anni a Busto Arsizio nell’assistenza a persone che non sono in grado di svolgere un lavoro autonomo; ad organizzare lo spettacolo è l’Associazione Lions "Bruno Tosi-Mario Ravera" di Busto Arsizio, che nel 1991 fu promotrice della nascita della cooperativa, in collaborazione con l’ANFFAS cittadina. L’occasione sarà propizia per promuovere la giornata di apertura al pubblico della Speranza, in programma martedì 20 settembre, quando sarà possibile visitare liberamente la sede di via Palestro 16 dalle 10 alle 19.30 per apprezzare l’attività della cooperativa e, soprattutto, acquistare i prodotti di cartoleria (ma non solo) realizzati dai suoi ospiti.
La genesi dell’iniziativa la spiega Antonio Tellarini, presidente della Speranza: "Abbiamo sempre venduto i nostri prodotti grazie al passaparola, ma con la crisi dell’anno scorso è diminuita la richiesta da parte delle aziende e ci siamo trovati un po’ in difficoltà. Ora stiamo cercando di allargarci e far conoscere la nostra attività a tutta la città: i nostri prodotti, realizzati grazie all’impegno di volontari meravigliosi, non hanno nulla da invidiare a quelli commerciali, e possono diventare un’ottima idea regalo anche per Natale. Speriamo che la giornata di apertura sia anche un modo per raccogliere nuovi fondi: avremmo bisogno di nuove fotocopiatrici e attrezzature per la stampa". La cooperativa assiste oggi dieci ragazzi, che vengono retribuiti con uno stipendio di 350 euro al mese; tra le principali attività svolte c’è la stampa e la rilegatura di agende, rubriche telefoniche, brochure, ma anche tesi di laurea e album di nozze. Ma la Speranza è molto attiva anche nella realizzazione di gadget e prodotti per l’ufficio, e recentemente si è accordata con un’azienda agricola di Domodossola per occuparsi del confezionamento di prodotti alimentari come miele e marmellata.
"Abbiamo deciso di sostenere questo progetto – spiega Franco Mazzucchelli, presidente dell’associazione Mario Ravera – perché il nuovo direttivo, negli ultimi mesi, sta cercando di muoversi più intensamente per risolvere i problemi di chi ha bisogno d’aiuto: disabili, ospiti delle comunità di recupero, soggetti che puntano al reinserimento nella società. Abbiamo ottenuto il riconoscimento dalla Provincia come ONLUS e spero che questo potrà dare ulteriore impulso alla nostra attività". Alla presentazione dell’evento hanno partecipato anche i soci Walter Carnelli, Mario Gallazzi e Carlo Limido, oltre a Piero Magistrelli, responsabile dell’ANFFAS: "Speriamo di dare un forte contributo – ha detto – e una grande visibilità a questa cooperativa. Una volta che la gente vedrà i prodotti, sono sicuro che si precipiterà ad acquistarli".
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