Cortometraggi “eco” per il festival varesino
Si chiama Ecopremio la nuova creatura di Cortisonici e rivolto alle scuole. Il festival del cortometraggio torna per la nona edizione dal 14 al 21 aprile
Si chiama Ecopremio la nuova creatura di Cortisonici. Il festival del cortometraggio varesino che torna per la sua nona edizione dal 14 al 21 aprile ha istituito un nuovo riconoscimento per la sezione dedicata ai ragazzi. Quest’anno infatti, verrà dato un riconoscimento al miglior corto sul tema della riduzione dei rifiuti o sulla sostenibilità ambientale. Un premio che sembra essere la naturale evoluzione di nove anni di collaborazioni con le scuole varesine e di associazioni come come Legambiente: «In questi anni abbiamo notato che buona parte dei prodotti creati dalla scuole riguardavano tematiche legate all’ambiente – spiega Massimo Lazzaroni di Cortisonici -. Abbiamo così deciso di dar loro una sezione speciale e questo sottolinea due aspetti, da una parte l’importanza di educare tramite l’audiovisivo e quindi veicolare un messaggio, dall’altra il potenziale tecnico che hanno questi corti». Fino al 31 gennio 2012, scuole e coperative sociali che lavorano nell’ambito educativo possono quindi iscriversi e partecipare ad un concorso che ha superato di gran lunga i confini della provincia. Cortisonici nasce infatti per essere un concorso rivolto a registi di tutto il mondo ed ogni anno conferma il suo successo tra il pubblico varesino e non. L’Ecopremio andrà quindi ad inserirsi all’interno di un festival internazionale, capace di proporre novità ad ogni edizione, ma anche all’interno di un ambito più territoriale come spiegato da Malnati, presidente di Aspem: «è un’ iniziativa che si ingrana perfettamente con il lavoro che svolgiamo con i ragazzi, sensibilizzazione all’ambiente, corretto smaltimento dei rifiuti, buon utilizzo dell’acqua. Abbiamo quindi deciso di aderire da subito». «É un invito al mondo della scuola e alle nuove generazioni – spiega Dino De Simone di Legambiente -, a confrontarsi su tematiche di grande importanza per lanciare messaggi incisivi sia ai propri coetanei che agli adulti». E quindi, spazio alla fantasia e al cortometraggio "eco" che l’anno scorso è stato anticipato da altre iniziative rivolte all’ambiente come l’utilizzo di materiale reciclabile o l’ultilizzo delle biciclette per muoversi in città durante tutto il festival.
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