“Cercasi tenore” in scena al Teatro di Locarno

“Cercasi tenore”, in scena al Teatro di Locarno martedì 6 e mercoledì 7 marzo, è una pièce brillante, che porta sul palcoscenico un testo che a Broadway è rimasto in scena per due anni. Protagonista è Gianfranco Jannuzzo, il bravo attore siciliano già positivamente conosciuto dal pubblico del Teatro di Locarno, alla prova in una commedia di Ken Ludwing, noto drammaturgo americano. Lo spettacolo, da un mese in tournèe nei maggiori teatri italiani, ha rivelato un grande Jannuzzo che tiene la scena con maestria, da interprete istrionico e da professionista preparatissimo. La storia si svolge negli anni Trenta e la vicenda ruota intorno a un certo Max, aspirante e incerto cantante lirico che con l’incarico di assistente di una compagnia teatrale, affianca il suo direttore (un personaggio senza scrupoli di teatro d’opera di provincia), mentre grandi fermenti agitano gli animi dei protagonisti per l’arrivo di un tenore di fama internazionale di straordinaria bravura, tanto da essere soprannominato "lo stupendo" che interpreterà Otello come ha fatto altre volte. Che cosa accadrà a poche ore dallo spettacolo è tutto da scoprire. Un solo accenno, il grande tenore per un caso di stravaganti coincidenze, cade in un apparente lungo sonno sotto un potente mix di alcool e sedativi… Tutto precipita subito in un vortice di caos, fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi, vulcaniche gags che strappano allo spettatore risate a non finire Sul palco, con Jannuzzo, anche la bellissima e spassosissima Milena Miconi, nota stella del “Bagaglino” di Roma, che convince nel ruolo della moglie tradita del tenore famoso. Gli attori sono attorniati poi da un cast d’eccezione composto da Federico Pacifici, Claudia Coli, Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni, Rodolfo Medina e Stefania Papirio, che fanno efficacemente da spalla alla verve del protagonista. Si tratta di un tentativo comunque non semplice di riadattare una sceneggiatura, pensata per i teatri di Broadway, dove lo spettacolo è un cult della comicità, in una rivisitazione adatta al pubblico europeo e abituato forse a una comicità diversa e meno sottile come quella anglosassone. Tentativo di fatto riuscito visto il plauso del pubblico e la freschezza dello spettacolo che si avvale dell’innata eleganza dell’attore siciliano esilarante e nel frattempo tenero nell’interpretazione del tenore di belle speranze. In sala si ride e si applaude senza sosta al grande interprete, che con il suo fare modesto la sua eccelsa bravura e il suo sorriso suadente conquista tutti. La regia è firmata da Giancarlo Zanetti, mentre le scene ideate da Nicola Rubertelli. Le musiche sono di Luciano Francisci, i costumi di Dora Argento e l’allestimento delle luci di Franco Ferrari.

Durata: 2 ore e 15
Per maggiori informazioni e prenotazioni dei biglietti rivolgersi allo sportello dell’Ente
Turistico Lago Maggiore, Largo Zorzi 1, 6600 Locarno (tel 091/756.61.60).