Protezione Civile, per il PdL c’è qualcosa di strano

La sostituzione della coordinatrice del gruppo comunale è al centro di una richiesta da parte del PdL, che sarà discussa in futuro. Dubbi sul fatto che sia stata sostituita dal suo vice

Il PdL non molla sulla vicenda della coordinatrice della Protezione Civile Silvia Buono rimossa dall’amministrazione comunale. Già nella seduta di lunedì del consiglio comunale il Popolo della Libertà era pronto ad intervenire, ma l’autorizzazione a discutere del tema è stata negata dal presidente del Consiglio comunale Marco Casillo, che ha interpretato in modo rigido il regolamento: «Ci sarebbe piaciuto discuterla in questa seduta di Consiglio Comunale con un atto di cortesia da parte del Presidente del Consiglio» dice il consigliere del PdL Germano Dall’Igna, che richiama «l’art.57 comma 5» che prevede la possibilità di discutere un tema urgente se la richiesta arriva «entro le ore 13,00 della giornata di Consiglio»: «Tale richiesta deriva in considerazione dell’alta risonanza data dalla stampa locale e considerato che il prossimo consiglio sarà dopo le festività pasquali».

Il PdL ha comunque protocollato una question-time urgente sulla sostituzione della Coordinatrice della Protezione Civile. «Quello che più ci ha fatto spinto nella nostra richiesta non è tanto nella facoltà e liceità del sindaco di nominare chicchessia ma da quanto si è letto dalla stampa e dalle informazioni raccolte nel modo che si è scelto per comunicare alla ormai ex- Coordinatrice la scelta verso un’altra persona, il suo vice (Marco Camisasca, ndr). Trattandosi di una carica fiduciaria del sindaco, può scegliere qualsiasi persona, su questo non possiamo nulla eccepire, qualche sospetto ci sovviene nel sapere che il sostituto è il suo braccio destro. Per dare discontinuità tanto valeva scegliere da subito una persona estranea e non fare le cose in modo così precipitoso. Qualcosa ci sfugge, ma ritengo di sicuro che è mancato un po’ di stile e che un vizio di comunicazione c’è stato». Secondo Dall’Igna si è trattato di una scelta sbagliata: il consigliere critica in generale lo spoil system: «Del resto ciò avviene anche nel privato, e non ci scandalizziamo per questo, che ad ogni cambio di Direttore Generale ciascuno incarica persona di sua fiducia». Il PdL vuole comunque «ringraziare la ormai ex-coordinatrice della Protezione Civile per i risultati e l’impegno profuso in questi anni per il bene della città», ricordando in particolare anche il ruolo avuto nell’accoglienza a profughi di Villa Calderara (che peraltro il PdL ha in parte criticato come scelta politica) e alla gestione del ricovere d’emergenza degli homeless nei giorni di freddo intenso nella nostra città. «L’auspicio è che la sua esperienza, con i dovuti chiarimenti con gli organi preposti e di riferimento, possano essere recuperati a vantaggio dell’intera città».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Marzo 2012
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