“Maniaci seriali”, in un libro la comunità delle serie tv

Le serie tv hanno ormai sostituito il Cinema nel fenomeno della “visione collettiva”. L’autrice Chiara Poli, da fan ed esperta, ne analizza il fenomeno con molta passione

«Immaginarci nei panni di altri è sempre e comunque, lo ripeto, un buon esercizio per allargare i nostri orizzonti, per migliorare la capacità di comprendere altri e di condividere gioie e dolori altrui. In questo senso l’esperienza dell’identificazione e della proiezioni legata alle serie tv è in grado di arricchire la nostra cultura ma anche la nostra umanità». Basterebbe questo per far capire lo spirito di “Maniaci seriali”, il libro di Chiara Poli, giornalista che si è “inventata” un lavoro dedicato alla propria passione: l’analisi, la diffusione, la condivisione, delle serie tv, di ogni ordine e grado. Ma attenzione: il lavoro dell’autrice non è dedicato alla televisione in generale, ma proprio a quel prodotto di finzione che sono le serie tv, con una precisa scelta di non affrontare quelle italiane (che confermiamo essere anni luce da quelle di altri paesi, Stati Uniti di fronte a tutti).

VIDEO: l’autrice presenta il libro

Chiara Poli scrive con passione, anche troppa. Ha dedicato la propria vita a questa analisi delle serie tv, fin da tempi non sospetti, quando il prodotto veniva culturalmente snobbato. Il libro “Maniaci seriali”, edito da Cineforum solo online, è infatti la sua terza opera, dopo l’esordio interamente dedicato al serial Buffy dal titolo Ammazzavampiri (Ed. Ets, 2003) e il successivo La vita è un telefilm (ed. Garzanti, 2008) scritto con Leo Damerini. Nel mezzo migliaia di articoli, tra blog e collaborazioni varie.

Il nuovo libro si legge molto volentieri. È destinato sia ad appassionati, sia a chi cerca di capire cosa si nasconde dietro coloro che la stessa autrice definisce “maniaci”: «La passione è tutto nella vita, lo è anche il lavoro – si legge nel libro -. Se avete passione troverete l’energia necessaria per farne qualcosa di utile, per voi prima di tutto. Magari anche per altri. Perché maniaci seriali si nasce. Maniaci professionisti si diventa».

 

La Poli con la sua passione ha contribuito notevolmente a sdoganare le serie tv, sempre considerate di “serie b” rispetto al Cinema. Oggi opere come Lost, The Walkind Dead, Grey’s Anatomy, Il Trono di Spade, e tante altre, creano quell’esperienza di visione collettiva che era appannaggio solo del Cinema. Anche grazie ai social network (Facebook, Twitter, Youtube) che la Poli padroneggia con esperienza e coinvolgimento.

 

La tv non si guarda più solo sul proprio divano, questa è stata la grande intuizione dell’autrice. Nel libro “Maniaci seriali” racconta come è nato tutto: nelle 140 pagine di passione c’è molto della sua vita della sua esperienza lavorativa e privata. Esattamente come  in una grande serie tv che si rispetti, con i protagonisti che ci portano a vivere e condividere le esperienze dei personaggi in cui ci identifichiamo, la Poli illustra le motivazioni che l’hanno portata ad amare le serie tv. Senza compiacimento o compassione, ma con tanta ironia e divertimento. Sentimenti coinvolgenti grazie ai quali, esperti e meno esperti, non possono far altro che avvicinarsi ancora di più a questo mondo fatto di personaggi che vivono storie fatte di esperienze nuove, avventure, amori, drammi e tragedie. Situazioni che gli spettatori non vogliono solo guardare, ma vivere.

 

“Maniaci Seriali” di Chiara Poli

Cineforum EBook

ISBN: 978-88-89653-23-4

Prezzo: euro 6,90

Disponibile nei principali bookstore come Amazon e Ibs

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Giugno 2012
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