La Cimberio è pronta per la “prima” a Masnago

Sabato 6 alle 20,30 esordio interno per i biancorossi dopo la vittoria di Brindisi. Di fronte il recente passato di coach Vitucci, la Sidigas Avellino. E gli abbonati superano quota 2.500

Con gli abbonati che hanno polverizzato anche quota 2.500 (il dato del venerdì sera è stato di 2.533) e in generale gli appassionati di basket ingolositi da questa Cimberio ancora imbattuta, il palasport di Masnago si appresta a ospitare la prima partita interna del nuovo campionato. Si gioca sabato sera alle 20,30 (domenica giornata dedicata al grande evento: Milano-Boston Celtics al Forum) e di fronte alla squadra di Vitucci ci sarà la Sidigas Avellino. Curioso il destino del neotecnico biancorosso che, come avvenuto per il collega Castori dall’altra parte della strada, si trova subito di fronte il proprio passato recente.
«Avellino è una squadra che ha significato molto per la mia carriera e vi ho trascorso due anni importanti – spiega il coach veneziano – Saluterò volentieri le persone con cui ho lavorato ma il mio pensiero è già rivolto a Varese. Sia io sia i miei giocatori siamo molto curiosi per l’esordio a Masnago e non vediamo l’ora di giocare davanti al nostro pubblico». 
Vitucci però sa bene che gli applausi sono tutti da guadagnare: «Da tempo avvertiamo calore attorno a noi, ma in partita sarà compito della squadra accendere l’interruttore della passione. Poi la gente farà la sua parte, ma voglio che a far scaturire la scintilla siano i giocatori con il loro atteggiamento in campo».

NON SOLO JOHNSON – In maglia Sidigas ci sarà di nuovo il lungo americano Linton Johnson che, a inizio estate, sembrava potesse seguire Vitucci a Varese salvo poi rimanere in Irpinia. «L’ho allenato troppo bene ed è diventato bravo – scherza il coach che poi avvisa – Non bisogna lasciargli spazio per finalizzare le azioni con il suo atletismo: è generoso ma anche migliorato nelle scelte tattiche. Dunston avrà un bel compito ma sono curioso di vederli di fronte». Pur priva del colpo Hardy (ottimo in LegaDue a Pistoia l’anno scorso) ancora in attesa di un passaporto non americano, la Sidigas si affida comunque a diverse altre bocche da fuoco a partire dall’ex Casale Shakur: «La squadra di Valli ha talento e punti nelle mani degli esterni ma pure atletismo tra i lunghi. Non dovremo metterla solo sul piano fisico ma anche pensare al gioco di squadra e mettere attenzione in difesa». I "Lupi" sono stati sorpresi dalla "volpe" Recalcati all’esordio, al PalaDelMauro, circostanza che non tranquillizza Vitucci: «Quel risultato significa che in questo campionato non si può dare nulla per scontato e che i nostri avversari saranno particolarmente desiderosi di rifarsi».

ALLA RICERCA DEL BREAK – Se fossimo nel tennis, Varese sarebbe alla ricerca del "break": una vittoria esterna è un tesoretto da capitalizzare subito con il puntello del successo casalingo. «Dobbiamo essere bravia a bissare il successo di Brindisi: aggiungere due punti in casa vuole dire fare un passo avanti deciso in campionato» spiega ancora Vitucci (foto a lato) che, insieme al suo staff, ha lavorato in settimana su quegli aspetti meno positivi della partita in terra pugliese. «Ci sono stati una serie di fattori che non vanno ripetuti: abbiamo iniziato male, anche se si poteva ipotizzare una partenza sprint dell’Enel, e non siamo riusciti a mantenere un’alta intensità per tutta la partita. Però questo è un problema che a inizio stagione hanno tutte le squadre. E poi i tiri liberi che sono un esempio degli sprechi che non dovremo ripetere».

ANTICIPI E CELTICS – Se il pubblico di Varese sta trepidando per l’esordio casalingo, il mondo del basket italiano è vicino a toccare con mano i marziani dell’NBA, che tali rimangono nonostante la globalizzazione. Domenica a Milano l’Emporio Armani sfiderà i Boston Celtics, una delle squadre simbolo del campionato americano: in campo andrà gente del calibro di Kevin Garnett, Paul Pierce e Rajon Rondo sullo stesso parquet che nel ’99 vide i Roosters andare vicino al colpaccio contro i San Antonio Spurs. Per questo motivo, e per la tournée oltreoceano di Siena, la Serie A ha già vissuto due anticipi: i toscani hanno superato Brindisi quasi due settimane fa mentre Milano è caduta mercoledì a Bologna nonostante le magie di Hairston. Le "V Nere" si confermano quindi l’ennesima formazione da inserire nella fascia della Cimberio per un piazzamento nei piani medio alti della classifica. La partita più interessante della seconda giornata è probabilmente l’unica in calendario domenica quando Cantù proverà a espugnare il campo di Roma.

Cimberio Varese – Sidigas Avellino (così in campo)

Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts, 9 De Nicolao, 10 Green, 13 Ambrosini, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All. Vitucci.
Avellino: 4 Warren, 5 Ronconi, 6 Biligha, 8 Richardson, 9 Spinelli, 10 Mavraides, 13 Crow, 14 Dragovic, 20 Iurato, 22 Shakur, 43 Johnson, 53 Ebi. All. Valli.
Arbitri: Cerebuch, Pozzana e Borgioni.

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Pubblicato il 05 Ottobre 2012
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