La “proposta shock” di Berlusconi: “Restituirò l’Imu in contanti”

«Restituiremo l’Imu sulla prima casa, in contanti alle Poste o su conto corrente. Ecco la proposta shock di Silvio Berlusconi: non più solo l’eliminazione dell’Imu, ma anche il rimborso di quella pagata nel 2012. «Sarò ministro dell’Economia e firmerò la lettera, per la prima volta gli italiani potranno sorridere ricevendo una lettera dall’amministrazione finanziaria» ha annunciato trionfante il presidente del PdL, vagheggiando appunto il suo ruolo da ministro dell’economia (non essendo stato indicato ufficalmente il candidato premier, per evitare screzi con la Lega). Non solo, Berlusconi ha promesso anche l’eliminazione dell’Irap in 5 anni.

Come? «Anche un imbecille è in grado di inventare nuove tasse, soltanto chi è intelligente sa ridurre le spese» ha detto Berlusconi, con una stilettata che sembra diretta soprattutto contro Monti, visto il contesto.  Per finanziare il taglio, Berlusconi ha promesso il taglio del «2% all’anno delle spese dello Stato». Altri soldi arriveranno anche «dall’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in quel Paese dai cittadini italiani», parlando di un gettito «una tantum di 25-30 miliardi e poi all’anno un flusso di 5 miliardi». Berlusconi ha anche promesso «l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti».

«Berlusconi non ha mai mantenuto una promessa e gli italiani lo sanno», ha commentato Mario Monti. «Proposta choc del Cavaliere? Ma per favore… la solita minestra, demagogia, promesse irrealizzabili, bugie. Ma l’Italia non gli crede più», ha invece commentato il capogruppo dei senatori Pd Anna Finocchiaro. Mentre su Twitter si scatenano le parodie con l’hashtag #propostashock.