Al Parco del Lura è ora di aiutare le rondini

La rondine è un eccellente indicatore biologico di qualità ambientale. L’erosione degli ecosistemi naturali, in Italia e in Africa (dove avviene lo svernamento), e le trasformazioni che interessano le pratiche agricole influiscono negativamente sulla vita della rondine, tanto che, secondo la LIPU, nel territorio nazionale negli ultimi anni la popolazione delle rondini è diminuita tra il 20 e il 50%, mentre in Lombardia il calo annuale è del 4% circa.

Per contrastare questa diminuzione, nel 2011 è nato il progetto “È ora di aiutare le rondini”, su iniziativa del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, e realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia, alla collaborazione di numerosi gruppi di Guardie Ecologiche Volontarie, ed al supporto scientifico del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca.

Il lavoro ha portato alla realizzazione del più esteso censimento di rondini mai effettuato al mondo, anche grazie alla proficua partecipazione dei cittadini e degli imprenditori agricoli lombardi, che hanno aperto i cancelli al programma di studio e monitoraggio dei nidi. I dati hanno consentito di stimare il numero complessivo e la densità di rondini nidificanti in ciascuna area di studio della Lombardia, per poi programmare vere e proprie attività di tutela finalizzate al mantenimento delle popolazioni esistenti e al loro incremento.

Venerdì 22 marzo presso la sede del Parco del Lura alle ore 21.00, Giorgio Trespioli, Guardia Ecologica Volontaria del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, presenterà il progetto “È ora di salvare le rondini”, illustrando l’impatto delle attività umane sulla popolazione di questi uccelli, i risultati del censimento svolto nel corso del 2011 e le strategie adottate successivamente per aumentare le nidificazioni.

Per informazioni sulla serata contattare gli uffici del Consorzio Parco del Lura (tel. 031-901491).

Per informazioni specifiche sul progetto: www.aiutiamolerondini.org.