Cimberio, tre buoni motivi per battere Pesaro

Domenica 28 (ore 20) si gioca la 122a sfida tra le due società. Vitucci farà debuttare Ivanov e vuole: "Onorare la partita, vincere la regular season ed eguagliare il record della DiVarese"

Mentre a Roma si briga per mettere in piedi un nuovo governo, a Varese il premier è lo stesso fin dal giugno scorso, si chiama Frank Vitucci e ha già tracciato i suoi “tre punti” in vista della partita con la Scavolini Pesaro che si giocherà domenica 28 alle ore 20, visto che tutte le gara in programma si disputeranno in contemporanea. «Primo: onorare la partita in casa. Secondo: ottenere il primo posto matematico. Terzo: arrivare a 23 vittorie, che vorrebbe dire eguagliare un record importante in questa società per un campionato a trenta squadre» elenca il primo ministro della Cimberio alla vigilia di uno scontro storico. «E poi non facciamo sconti a nessuno» aggiunge ancora Vitucci, tantomeno – ma questo lo diciamo noi – a un’avversaria storica, antica, con cui la rivalità è stata altissima e mai del tutto digerita (la palla rubata a Thompson in modo irregolare, il crac al ginocchio di Sacchetti…). Tra Pallacanestro Varese e Victoria Libertas sarà la numero 122 della serie con una buona prevalenza dell’attuale Cimberio attestata a quota 70 successi.

LARGO A DEJAN – La partita con i marchigiani, ormai salvi dopo una stagione travagliata, sarà anche il trampolino di lancio per Dejan Ivanov, il lungo bulgaro arrivato settimana scorsa e pronto a fare la sua parte di “rinforzo playoff”. Le “porte chiuse” volute da Vitucci per quasi tutti gli allenamenti non aiutano a farsi un quadro della situazione sull’ex giocatore di Montegranaro, e allora ci affidiamo proprio alle parole del coach per capire a che punto è il suo inserimento in squadra. «Dejan ha una buona condizione nonostante a Rytas non stesse giocando da qualche settimana; non è al 100% e quindi ha un po’ faticato sui nostri ritmi ma in questi giorni è già migliorato. Se devo dare un voto da 0 a 10 per il suo stato di forma generale gli dò almeno 7».
L’allenatore varesino, che deve fare a meno anche dell’infortunato Polonara, inserirà certamente Ivanov tra i convocati nelle ultime due gare della stagione per valutarlo al meglio; ancora “coperto” invece il nome di chi, tra gli stranieri, gli cederà il posto. Probabilmente starà fuori Rush, l’alternativa è Talts, ma lo staff tecnico preferisce non comunicare il nome dell’escluso.

UN SEGNO NELLA STORIA – Come accennato all’inizio, raggiungere quota 23 vittorie in un campionato a 16 squadre sarebbe un’impresa notevole, al pari di vincere la stagione regolare che a Varese manca dal 1988 (per fare un raffronto: l’assistente allenatore della Cimberio, Matteo Jemoli, è nato l’anno successivo…). Vitucci e la squadra lo sanno e il coach lo sottolinea con il giusto orgoglio: «Credo sia importante godersi questo momento perché annate simili, e parliamo solo di regular season, capitano raramente. E poi penso sia giusto sfruttare l’onda di questi risultati, perchè un record simile “pesa” in chiave futura e serve ad aumentare il nostro orgoglio. Questa squadra sta comunque per lasciare un segno nella storia di una club di così alto livello» e non ha torto, visto che la DiVarese di Isaac, pur senza vincere alcun titolo, è a tutt’oggi considerata come una delle più belle squadre del dopo-Borghi, assieme ai Roosters del ’99. Proprio la squadra dell’88, quella derubata da Pesaro in semifinale, completò la stagione regolare con 23 vinte e 7 perse; nell’era post-Ignis/Girgi il record assoluto è però della Turisanda di Percudani che chiuse con un record di 27 vinte e 5 perse, l’84,4% di successi, salvo poi uscire in semifinale con la Virtus.

NON FISCHIATE ROK – Detto della Cimberio, in campo ci sarà anche la Scavolini Banca Marche, nonostante coach Markovski dovrà fare a meno dell’ala Tarence Kinsey, volato in Spagna a monetizzare il finale di stagione anche per far risparmiare a Pesaro qualche euro sul suo stipendio. «Giocheremo contro una squadra di buon talento e con punti nelle mani come dimostra il derby vinto su Montegranaro con oltre 100 segnati – spiega Vitucci – Come sempre imposteremo la partita sull’attenzione difensiva, perché sappiamo che poi l’attacco viene da sé. Pesaro ha buoni tiratori ma poi sa anche distribuire palloni sottocanestro, e l’ultima partita di Crosariol (22 punti, 13 rimbalzi ndr) lo dimostra. In questo momento la nostra squadra è obbligata a vincere questa partita, ma è meglio così; una pressione che sentiamo volentieri».
La doverosa attenzione verso i rivali sposta poi il discorso sul playmaker marchigiano, Rok Stipcevic, che in estate fece le corna a Varese per accasarsi a Milano, per poi essere svalutato dall’Olimpia e ceduto in riva all’Adriatico. Un addio che i tifosi non hanno gradito per i modi (il croato era, con Talts, l’unico confermato da Varese e il perno della squadra nascente) e che però ha aperto nuove strade di mercato e la possibilità di riposizionare il budget previsto per il suo stipendio. Insomma, in fin dei conti, un affare per Varese che poi ha “suonato” Stipcevic nelle due partite che lo hanno visto opposto alla Cimberio. «Voglio però dire ai nostri tifosi di non fischiare Rok – sottolinea Vitucci – Quando lui ha indossato questa maglia lo ha fatto in modo encomiabile, senza risparmiarsi. E non poteva dire di no a un’offerta come quella di Milano, al di là della tempistica. Contestare un ragazzo come lui, secondo me, non avrebbe senso».

LIVE – Cimberio-Scavolini non sarà trasmessa in televisione (la Rai proporrà il derby tra Cantù e Milano) ma niente paura. Il collegamento da Masnago sarà garantito dal liveblogging di VareseNews, con la diretta della gara ma anche le immagini fin dal prepartita. Lo spazio (CLICCA QUI) è aperto anche a voi, con i commenti in tempo reale e la possibilità di intervenire usando l’hashtag #varesepesaro sia su Twitter sia su Instagram (per le foto).

Cimberio Varese – Scavolini B. Marche Pesaro

Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 8 Talts (7 Rush), 9 De Nicolao, 10 Green, 13 E. Vescovi, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 42 Dunston, 44 Ivanov. All. Vitucci.
Pesaro: 4 Traini, 5 Cavaliero, 6 Stipcevic, 8 Barbour, 9 Thomas, 11 Crosariol, 13 Tortù, 15 Mack, 17 Bryan, 19 Amici. All. Markovski.
Arbitri: Paternicò, Bettini, Quacci.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Aprile 2013
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