Gli spettacoli del week end nel cartellone Ba Teatro

Tre i palcoscenici impegnati da venerdì a domenica

Nell’ambito della stagione teatrale cittadina BA Teatro, si segnalano gli spettacoli del prossimo fine settimana.

In particolare:

Venerdì 24 gennaio, ore 21.00, Teatro Manzoni, “Evita”.
Spettacolo musicale sulla vita di Evita Peron. Di A.L. Webber e Tim Rice, produzione Artshow, traduzione di Marco Savatteri.

La storia e l’ascesa di Evita, una donna nata per comandare, che da figlia illegittima di un piccolo proprietario terriero diventa la prima vera first lady del Sudamerica. Per gli argentini è un’eroina venuta dal basso che raggiunte le vette del potere è tornata ad abbracciare il suo popolo. Per molti altri una donna che ha agito per appagare il suo desiderio di arrivismo e vendetta.

Sabato 25 gennaio, ore 21.00, Teatro Sant’Anna, “Patricia nella città di Zero”.
Compagnia Locanda Spettacolo, autore Francesca Biffi, Simona Cosentino, Martina Rigotti Paba.

“Sapete perché gli zingari non invecchiano mai? perché rinascono sempre. per partire bastano poche cose in una valigia piccola e in testa sempre una canzone”. Così Patricia Stanovic decide di partire verso zero, la città dove tutto può ricominciare. parte da sola, di notte, per non salutare nessuno… boschi, paesi, panchine… tante panchine. sette giorni di viaggio per arrivare a retig dove finalmente salirà sul treno giallo giallissimo che porta a zero. “eccomi zero, sono qui! io pronta, prontissima. io pronto documento, eccolo. grazie a tutti, grazie! io gioia di felicità grandissima!”Patricia è “lo zingaro” che è in ognuno di noi. perché rappresenta la forza di andare avanti, sempre e comunque. E’ un clown che sorride fino alle lacrime e piange solo fino al passo successivo. E’ una bambina che fa le boccacce e una mamma che racconta storie meravigliose: “perché le storie non sono di nessuno. è ognuno di noi che appartiene a tutte le storie".

Domenica 26 gennaio, ore 16.00 e ore 21.00, Spazio Teatro, “Cyrano De Bergerac”.
Spettacolo in lingua inglese con sottotitoli in italiano. Libero adattamento dall’opera di Miguel de Cervantes.

Un brutto naso può influenzare la vita di una persona? Questo accade nel dramma teatrale in cinque atti, scritto in versi da Edmond Rostand nel 1897, intitolato Cyrano de Bergerac. Il protagonista dell’opera, Cyrano, vive in Francia, a Parigi, nel Seicento; è un uomo colto e sensibile, sa scrivere poesie e opere letterarie, sa tirare di spada in modo insuperabile. Ma purtroppo ha un naso smisurato: grosso, lungo, bitorzoluto, bruttissimo.
Cyrano ama la cugina Rossana, ma non ha il coraggio di rivelarglielo a causa del suo naso. E proprio quando lui si decide a fare il grande passo, sul punto di dichiararle i suoi sentimenti, Rossana gli rivela di essere innamorata di Cristiano. Costui è un giovane cadetto militare, bello, ma privo di spirito e incapace di parlare d’amore. Cyrano allora ricorre a uno stratagemma: scrive per Cristiano le lettere d’amore rivolte a Rossana e una notte, sotto il balcone della fanciulla, suggerisce a Cristiano stesso belle e dolci frasi da innamorato. Rossana, conquistata, è finalmente felice. E sposa Cristiano che però deve partire per la guerra. Parte anche Cyrano che dalle trincee continua a scrivere a firma di Cristiano le lettere d’amore per Rossana. Cristiano a un certo punto si rende conto che Rossana non ama lui, ma chi gli suggerisce le parole e gli scrive le lettere. Insomma Rossana ama Cyrano o forse il suo pensiero, il suo animo. E Cristiano vorrebbe dirglielo ma muore. Rossana si ritira in convento, dove Cyrano, che ancora la ama, va spesso a trovarla, ma mantiene il segreto del suo amore. Un giorno, mentre Cyrano va da Rossana, per ordine di personalità politiche molto potenti alle quali il celebre spadaccino non aveva mai voluto sottomettersi, viene colpito a tradimento con una trave che lo ferisce mortalmente alla testa. Cyrano raggiunge Rossana e prima di morire le rivela, quasi senza volerlo, il suo segreto. Rossana allora viene a conoscere la verità: lei ha amato lo spirito di Cyrano, brutto di corpo, attraverso Cristiano, semplice ma bellissimo. Nell’opera vi sono molti altri personaggi, come i famosi cadetti di Guascogna (tra cui il capitano Carbone e Le Bret, amico di Cyrano), il pasticciere-poeta Raguenau e infine il terribile conte De Guiche, potente uomo di corte e nemico di Cyrano. Vi è poi la vita della Francia del Seicento, con i suoi moschettieri e i suoi intrighi politici.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Gennaio 2014
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