Colombo: “Un piacere unico contro la mia ex squadra”

Il tecnico della Pro Patria è felice del pareggio contro i lariani: "Scherzetto riuscito a metà"

La Pro Patria, con tanti ragazzini in campo, non ha concesso nulla ad un Como lanciato e l’1-1 uscito dallo “Speroni” è un risultato giusto. Il mister dei tigrotti Alberto Colombo è doppiamente contento: «Scherzetto riuscito a metà. Sono d’accordo che le aspettative fanno i giudizi. Il nostro slogan è diventato: noi possiamo vincere, gli altri devono farlo. Un piacere unico fare un punto contro una mia ex squadra con una formazione fatta di ragazzi, una Primavera mascherata, soprattutto dopo una sconfitta pesante come quella di Venezia. Ci siamo disuniti dopo il loro gol, ma ci sta, un peccato di gioventù; fortunatamente poi abbiamo reagito nella maniera giusta ricompattandoci. Potenzialmente abbiamo sempre detto che Ghidoli è uno dei giocatori più talentuosi, oggi ha giocato a corrente alternata, ma ha fatto una buonissima partita e il gol gli servirà per prendere ancora più fiducia. Peccato per la distorsione alla caviglia destra, ma ha sempre un po’ di fastidio. Giorno ha talento ma i ritmi sono diversi. Spanò è nato capitano, è un soldatino che fa tutto e il giocatore ideale per qualsiasi allenatore».
 
Il tecnico del Como, Giovanni Colella, si dice soddisfatto del risultato ottenuto: «Domenica scorsa ho anticipato che avevo paura di questa Pro Patria, ma posso dire che oggi abbiamo recuperato un punto importante in classifica. Sono contento del pareggio conquistato oggi, è stato un risultato giusto. Questi ragazzi della Pro Patria non hanno niente da perdere perché non c’è la retrocessione e tutti giocano liberi mettendo in  difficoltà tutte le squadre. Riguardo alla prestazione posso dire che soffriamo sempre un po’ sugli esterni, Donnarumma arrivava da due mesi di inattività e ha fatto fatica. Il campo però è osceno, ma questo lo è stato per noi e per loro; questo lo dico perché oggi giocare è stato difficile e il pallone era difficile da controllare».
 
Prima da capitano per il classe 1994 Alessandro Spanò, sempre più punto di forza per la Pro Patria: «L’ufficialità per la fascia è arrivata oggi ed è stata una grande soddisfazione. Un onere ma anche un onore. Abbiamo dimostrato una prova di maturità importante, cancellando anche l’ingenuità di Vicenza e il processo di crescita sta dando i suoi frutti. Anche oggi fino al 90’ abbiamo tenuto altissima la concentrazione».
 
Altra prova confortante per Nicolò Tonon, che diventa settimana dopo settimana una conferma: «Sto trovando più spazio e questo mi permette, con la continuità, mettermi più in mostra e giocare come so fare. Fare una gara ogni tanto è difficile, ma ora sto facendo bene e sono contento. Peccato per quel colpo di testa, ma ho chiuso gli occhi e stasera non dormirò per quell’errore. Nonostante l’assenza dei veterani possiamo dire di aver fatto una grande prestazione dimostrando di valere la categoria e che la classifica è bugiarda con noi. Scendiamo sempre in campo per vincere e rimanendo umili possiamo fare bene anche nelle prossime partite, partendo da Carrara».
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Marzo 2014
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