Cittadinanza onoraria a 29 bambini nati in Italia da genitori stranieri
Tre giorni di festa per la seconda edizione di "Tradate di tanti colori" che, nonostante il maltempo, ha richiamato centinaia di persone, adulti e bambini
Tre giorni di festa, giochi che si sono conclusi con la consegna della cittadinanze onorarie ai bambini di origine straniera presenti in città. È in sintesi l’attività che si è svolta nei giorni scorsi, organizzati da Tradate di tanti colori e che ha coinvolto oltre 300 bambini. «Grazie alle due giornate di sole "Giochi senza barriere e senza frontiere" ha avuto un notevole successo – spiegano gli organizzatori -, i bambini si sono divertiti tantissimo ed i volontari sono stati meravigliosi. Domenica, nonostante la pioggia, il Cinema/Teatro di Abbiate si è riempito, le comunità che hanno presentato la loro cultura e tradizioni sono state: ARGENTINA, GUATEMALA, ALBANIA, BULGARIA, PAKISTAN, GHANA, MAROCCO, TUNISIA, CONGO, RWANDA, KENYA, SENEGAL, ITALIA. Le associazioni che hanno presentato le loro iniziative: Padri Comboniani, Caritas Tradate, Gruppo Conosciamoci, Sahutiwaafrika, AbcT, Madala Onlus, Libera, Associazione per Uganda, Cisom., i ragazzi liceo "CURIE"».
Sul palco hanno dato il benvenuto il Vicesindaco Luigi Luce, gli onorevoli Daniele Marantelli e Maria Chiara Gadda, il Consigliere regionale Alessandro Alfieri. Il Sindaco Laura Cavalotti ha conferito la cittadinanza onoraria a 29 bambini stranieri nati in Italia residenti a Tradate. «I capitani delle squadre vincitrici ai giochi, con la fascia tricolore hanno premiato i bambini – proseguono dall’associazione Tradate di tanti colori -. Lo spettacolo si è concluso con un canto di pace fatto dai bambini del "coro di tanti colori" dei nostri oratori. Se siamo riusciti a fare tutto ciò è merito dell’amministrazione comunale, di tutti i volontari, le varie associazioni, che hanno lavorato e creduto a questa iniziativa, ai commercianti con il loro contributo. Con la promessa di ripetere anche l’anno prossimo tale iniziativa iniziamo sin da ora ad invitare tutti coloro che intendono far conoscere il loro paese, ci possono trovare su facebook. Grazie perchè tutti noi sentiamo sempre il bisogno di ritrovarci, di stare insieme, di crescere, di confrontarci, di cambiare, di dare concretezza alle nostre idee, alle nostre proposte, e adesso tutti noi abbiamo bisogno di essere in tanti».
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