Acqua, martedì mattina arrivano le analisi

Continuano a Cardano al Campo le verifiche sulla qualità dell’acqua, dopo i disagi registrati in diverse abitazioni della cittadina, dove sgorgava acqua sporca. «Le analisi sull’acqua arriveranno domani mattina (martedì 3 giugno, ndr)» spiega il neosindaco Angelo Bellora. I tempi per la risposta sulla qualità dell’acqua non sono legati tanto al "ponte" del 2 giugno, quanto ai tempi tecnici, perché l’analisi batterica richiede un minimo di 36 ore. Chi effettua le analisi? «Il titolare delle analisi è Amsc (gestore del servizio idrico, ndr), che le affida ad un laboratorio certificato dalla Regione, sotto sorveglianza dell’Asl» continua Bellora. Come verranno diffusi i risultati delle analisi? «Domani pubblicheremo con tutti i canali, dal comunicato stampa a Facebook e Twitter. Devo dire: l’ultima volta che abbiamo pubblicato le analisi siamo stati tacciati di aver pubblicato dati sensibili, questa volta ci è arrivata una richiesta in senso opposto, spero non ci siano polemiche». In ogni caso, in via precauzionale, prima della consegna delle analisi, rimane valido l’invito a non usare l’acqua per bere o cucinare.

Ma quali sono le cause della "acqua sporca"? Anche su questo Bellora premette di voler vedere una relazione completa, prima di dare una risposta definitiva. Secondo i rilievi fatti da Amsc il problema è stato circoscritto «all’origine»: «non si tratta di un problema della rete di distribuzione, ma relativo al pompaggio da uno dei pozzi» continua il sindaco di Cardano al Campo. «Il che non inficia la qualità dell’acqua di falda, che a Cardano è buona». Potrebbero esserci problemi di approvigionamento: «Lo escludo, abbiamo molti pozzi e siamo interconnessi anche alla rete di Gallarate».
Da ultimo, una domanda su un elemento che ha contribuito a creare un certo allarme: è vero che ci sono tubature in amianto? «Era vero fino al 1998, sono stati fatti interventi consistenti, per esempio in via del Campo, alla conduttura che veniva dai pozzi 1 e 2, oppure in un tratto in via Milano. Oggi non è più così, anche su questo però mostreremo la planimetria completa della rete»