Le acque di Corgeno assegnano i tricolori

Ci sono pochi appuntamenti sportivi che vantano la stessa cadenza dei campionati italiani di canottaggio a sedile fisso, in quel di Corgeno. La frazione di Vergiate, affacciata sul lago di Comabbio, si appresta anche quest’anno a ospitare la rassegna tricolore che dal 1991 si è disputata su questo bacino per ben 18 volte.

In paese sono attese quasi trenta società provenienti da Lombardia, Liguria e Piemonte, le tre regioni in cui si pratica questa disciplina che ha nella nostra provincia, da sempre, un grande serbatoio di atleti. Anche in questa edizione infatti, sono ben dieci le società del Varesotto impegnate: De Bastiani Angera, Arolo, Caldè, Germignaga, Cerro, Porto Ceresio, Corgeno, Ispra, Sport Club Renese e Portovaltravaglia dovranno fronteggiare gli equipaggi provenienti dalle altre province. In tutto arriveranno oltre 460 vogatori che formeranno circa 340 equipaggi in lizza per una maglia tricolore nelle specialità "jole lariana" o "elba" da sfoggiare per i prossimi dodici mesi.
A dare il benvenuto a Corgeno ci hanno pensato stamattina – venerdì 5 settembre – il presidente federale Narciso Gobbi, quello della Canottieri Giovanni Marchettini e il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato. La società ospitante ha fatto, una volta di più, le cose in grande: ben quattro catamarani di assistenza, riprese aeree delle gare, supporto di un banco gastronomico che esordisce questa sera con una cena valtellinese, proseguirà sabato con specialità spagnole per chiudere domenica con altre prelibatezze.

             

«Per noi Corgeno è una garanzia, e per questo siamo venuti qui molto spesso» ha spiegato il presidente federale Gobbi che nell’occasione ha lanciato un altro grande appuntamento sulla sponda lombarda del Verbano, le gare internazionali di Reno dove il 12 ottobre si disputerà una tappa di Coppa Europa. Frutto quest’ultima della partecipazione degli atleti italiani alle regate in Galles del luglio scorso, dove la delegazione azzurra era formata da 15 ragazzi e tre dirigenti.
Stremato ma soddisfatto Giovanni Marchettini: «Questa stagione ci ha messo a dura prova: oltre ai Tricolori di sedile fisso a cui siamo affezionati abbiamo organizzato il Festival dei Giovani ma pure aperto le porte della nostra sede alle squadre internazionali. Qui si sono allenati gli atleti del Dawson College di Montreal, dell’ associazione All American Master, del Pangbourne College (Gran Bretagna), delle Nazionali di Svizzera, Canada, Nuova Zelanda, Azerbaijan, Cina e Australia». Un’attività che ha strappato applausi allo stesso sindaco Leorato: «Non ho più parole per descrivere il grande impegno di Marchettini e del suo staff di volontari».

Tornando alle regate del fine settimana, la 61a edizione dei tricolori a sedile fisso metterà in palio 29 titoli nazionali (ai vincitori anche il supporto per un anno dagli sponsor Di-Bi e Stroke Energy); le batterie sono in programma sabato dalle ore 9, mentre domenica i qualificati disputeranno le finali per il titolo.
Per le società sono in palio anche i tradizionali "trofei perenni": il Sinigaglia (per le gare senior maschili), il Tosti (per la classifica che raduna allievi, cadetti e ragazzi) e i Raffaele Simonetta, novità destinata al due di coppia cadetti. Il Germignaga fu grande protagonista lo scorso anno, con sei "scudetti", il trofeo generale e il Senigaglia, ma due settimane fa l’Arolo ha ottenuto otto vittorie nell’ultima regata nazionale. Chi la spunterà questa volta?