Openjobmetis, decolla l’avventura in Europa

Tre sconfitte in quattro partite di Serie A non sono certo il miglior viatico possibile per la Openjobmetis che si appresta – due anni dopo – a fare il proprio ritorno tra i canestri europei. La nuova Fiba Euro Cup non ha certamente un appeal di primo piano, ma la società biancorossa ha scelto di iscriversi ugualmente alla competizione per festeggiare i 70 anni di fondazione e celebrare così una storia che proprio a livello internazionale ha vissuto le pagine più belle.

Pagine, ahinoi, molto lontane nel tempo e rese ancora più distanti dai problemi accusati dall’Openjobmetis in questo avvio di stagione. Moretti dovrà fare a meno di nuovo di un americano titolare nelle rotazioni (Galloway) e affidarsi quindi agli stessi uomini che solo 48 ore prima di affrontare Ostenda hanno perso in casa contro Sassari. Nella speranza che chi ha “steccato” il match con i campioni d’Italia (Cavaliero in primis, ma anche Shepherd e Thompson) riescano a reagire e a dare un contributo maggiore alla causa.

Ostenda tra l’altro non è certo il cliente migliore, anzi: i belgi sono testa di serie del girone, appaiono molto più quotati rispetto alle altre due avversarie (gli svedesi del Soedertaelije e gli ungheresi dello Szombathely) e vantano quattro titoli nazionali consecutivi e una solida esperienza internazionale. Agli ordini di coach Gjergja anche due ex “italiani” come Gibson (Roma) e Archie (Capo d’Orlando).

PARLA MORETTI – «Ci sono tante e forti motivazioni per la partecipazione alla coppa – ha detto coach Paolo Moretti a ventiquattr’ore dalla palla a due contro la Telenet – Ci rendiamo conto che le partite del primo turno non richiameranno il consueto pubblico di Varese ma faremo di tutto per rinsaldare l’ambiente: siamo motivati per partire con il piede giusto». Riguardo all’avversaria, l’allenatore toscano spiega: «Ostenda è squadra molto forte, ben allenata, organizzata e ricca di talento ma vogliamo provare a capire quanto siamo pronti almeno per puntare al passaggio del turno (passano le prime due di ogni girone ndr). Alcuni aspetti mi fanno pensare che siamo sulla strada giusta nonostante la sconfitta con Sassari. Il Banco Sardegna è formazione forte sotto tutti i punti di vista e ha impresso un ritmo molto alto al quale abbiamo provato ad adeguarci, ma troppe palle perse hanno complicato le cose. Noi dobbiamo ancora sistemare alcune cose, ma il lavoro fatto e quello da fare sono giusti: continuiamo in questa direzione».

LA DIRETTA – Anche la Fiba Cup sarà raccontata in diretta su VareseNews con un live aperto fin da martedì sera con notizie, curiosità e con il sondaggio prepartita che vi invitiamo a votare. Per intervenire nella discussione saranno a disposizione lo spazio commenti e l’hashtag #vareseostenda su Twitter e Instagram. Per accedere direttamente al live CLICCATE QUI.