Incontro via Skype tra i ragazzi della Montessori e una scuola di Aleppo

Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze "Laura Prati" effettuerà il collegamento lunedì pomeriggio a conclusione di un progetto iniziato lo scorso Natale

Scuola Montessori

Incontro via Skype tra i ragazzi della Montessori e una scuola di Aleppo. È quanto avverrà lunedì 14 marzo all’Istituto Scolastico Comprensivo “M. Montessori” di Cardano al Campo, dove il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze “Laura Prati”, di cui è responsabile la professoressa Aspesi, effettuerà il collegamento a conclusione di un progetto iniziato lo scorso Natale.

«Tutto ha inizio con l’iniziativa benefica per una scuola di Aleppo dal titolo “Un bambino e una penna possono cambiare il mondo” realizzata con uno stand al mercatino di Natale svoltosi a Cardano il 7/12/2015 – spiegano dalla scuola -. L’iniziativa è partita su suggerimento dell’Assessore alla Cultura, Andrea Franzioni, in seguito all’incontro che l’Amministrazione Comunale aveva avuto il 27 ottobre con Yahyia Nanaa, responsabile Ufficio Affari Esteri della provincia liberata di Aleppo».

Ecco come veniva presentata dal Consiglio comune dei ragazzi l’iniziativa alla cerimonia di insediamento il 24 novembre 2015: «Noi non vogliamo soltanto pensare a noi stessi, ma anche agli altri, a coloro che pur essendo ragazzi come noi, sono molto più sfortunati di noi: i bambini siriani che vivono schiacciati tra la guerra e l’Isis. La proposta di aiutarli ci è giunta dall’Assessorato alla Cultura che ci ha messo in contatto con la dottoressa Pastorelli del Comitato di sostegno al popolo siriano di Milano. Al nostro stand al mercatino di Natale del 6 dicembre, che corrisponde anche alla nostra prima uscita ufficiale sul territorio, venderemo piccoli oggetti realizzati da noi con l’aiuto di genitori, nonni ed Educatori del Progetto Vulcano per raccogliere fondi per attivare un micro-progetto di aiuto per fornire materiale scolastico ad una scuola di Aleppo. Il nostro slogan sarà una frase di Malala “…Un bambino e una penna possono cambiare il mondo».

Al mercatino di Natale del 6 dicembre 2015 vengono raccolti € 663,80. Nella seduta di Gennaio i consiglieri e le consigliere esprimono il desiderio di poter contattare i loro coetanei siriani. Ci si attiva in tal proposito con la Dott.ssa Pastorelli. Il consiglio dei ragazzi nella seduta di febbraio propone di organizzare in tutto l’Istituto Comprensivo entro la fine dell’anno scolastico una raccolta di materiale scolastico e si attiva per la richiesta di autorizzazione e per la predisposizione di un volantino.

Lunedì 14 Marzo 2015, alle ore 15.30, durante la seduta del consiglio dei ragazzi si avrà un collegamento Skype con un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 10 e i 12 anni di una scuola di Aleppo a cui sono stati destinati i fondi raccolti con il mercatino. Alla seduta interverrà la dott.ssa Pastorelli, che ha gestito e permesso la realizzazione del collegamento.

«Ho parlato con Yahyia Nanaa responsabile Ufficio Affari Esteri della provincia liberata di Aleppo – spiega la Pastorelli -. Mi ha detto che i bambini con cui parleremo lunedì hanno 10, 11 e 12 anni. Sono alunni di due scuole di Aleppo. Il collegamento Skype avverrà da una delle due scuole, di nome “Al Meshkat”. Ho chiesto se potesse essere rischioso riportare nell’articolo il nome della scuola. Si è messo a ridere e ha detto di farlo pure perché tanto tutta Aleppo è pericolosa. La scuola Al Meshkat fa lezione “underground” (sottoterra) per sfuggire ai bombardamenti. L’altra scuola da cui provengono i bambini è infatti stata colpita dai bombardamenti.
Nell’articolo allegato de La Prealpina del 28 ottobre  viene riportato l’intervento pubblico di Yahyia a Gallarate: il giorno prima aveva incontrato l’amministrazione comunale di Cardano e da questo incontro è nata l’idea del coinvolgimento del consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze perché Yahyia ha chiesto aiuto per i settori scuola ed educazione, protezione civile e sanità».

Soddisfatto anche l’assessore all’istruzione Andrea Franzioni: «Ogni anno, il CCRR “Laura Prati” si distingue per attenzione e sensibilità verso la realtà locale (collabora attivamente con Caritas, Legambiente,…) e internazionale. In questo secondo ambito, annualmente il CCRR sceglie un progetto da sostenere e una realtà da approfondire in modo da unire l’approfondimento sull’attualità ad aiuti concreti e graditi. Dopo le esperienze degli anni passati in cui aveva per esempio collaborato con il progetto “Adotta un nonno” in Bolivia o con l’accoglienza migranti in una scuola di Lampedusa (per la quale aveva anche ricevuto la gratifica della Sindaca dell’Isola), quest’anno il CCRR ha scelto di confrontarsi con la difficile realtà del popolo Siriano raccogliendo il grido d’aiuto del Comitato di sostegno al popolo Siriano e del delegato agli Affari Esteri della Provincia Liberata di Aleppo che era venuto in visita anche a Cardano al Campo».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 12 Marzo 2016
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