L’infermiere di famiglia arriva a casa: basta una app

Un gruppo di 6 professionisti ha aperto l'ambulatorio in via Pirandello. Intervengono al domicilio del paziente per piccole medicazioni, prelievi ematici, Ecg e assistenza di base

infermiere di famiglia gioacchino costa

Una semplice “app” per mettere la propria salute in buone mani. È quella messa a punto dall’Infermiere di famiglia, un gruppo di liberi professionisti di Varese, che ha aperto uno studio presso il Campus di via Pirandello a Varese e promette di seguire il paziente in tutt’Italia grazie alla rete che si sta costituendo e che conta già 500 infermieri.

La formula si inserisce perfettamente nello spirito della Riforma della sanità lombarda anche se, al momento, la teoria non ha ancora visto una realizzazione pratica. Il senso è quello di superare l’idea della centralità dell’ospedale e di offrire assistenza di base al domicilio della persona.

A Varese sono 6 gli infermieri che ruotano attorno all’ambulatorio del Campus: « Effettuiamo tutte le prestazioni di base infermieristiche – spiega Gioacchino Costa – dai prelievi ematici, alle medicazioni, ma anche elettrocardiogramma a domicilio oppure l’holter pressorio. Facciamo anche fisioterapia».

Piccoli interventi che aiutano il paziente e gli fanno anche risparmiare tempo e spostamenti: « Quando ci chiamano – spiega l’infermiere Costa- prima facciamo una visita per comprendere la situazione, quindi stiliamo il programma di intervento insieme al medico di medicina generale e ai familiari, soprattutto nei casi in cui è prevista una continuità di assistenza».

L’attività è a pagamento perché la figura dell’infermiere di famiglia non è ancora prevista dal Servizio Sanitario, e questo è il grande rammarico per quanti vogliono lavorare sul territorio: « È una battaglia che stiamo portando avanti. La Riforma faceva riferimento alla nostra figura ma poi si è fermato tutto».

È possibile effettuare un abbonamento annuale di 29 euro che dà diritto a sconti per le prestazioni che si effettuano sia in ambulatorio sia a domicilio: « I nostri pazienti sono soprattutto i malati cronici che vanno monitorati per evitare scompensi. Ma può esserci anche la volta occasionale o un periodo limitato».

La App è scaricabile per il sistema Android mentre per IOS si effettua la registrazione dal sito www.iltuoinfermiere.it. 

Per farsi conoscere e aiutare nella macchina dei soccorsi, gli infermieri di famiglia hanno partecipato alla “Granfondo” in bicicletta che si è svolta domenica 25 settembre: « Avevamo un gazebo per fare informazione ma abbiamo anche medicato una trentina di ciclisti» commenta Gioacchino dopo l’intensa domenica.

« Tra i nostri obiettivi c’è l’educazione sanitaria nelle scuole. Già la facciamo periodicamente nella farmacia Santa Maria a san Carlo di Varese. Comunque abbiamo un numero a disposizione dei pazienti: 0332 823333. Rispondiamo direttamente negli orari dell’ambulatorio ma , anche quando non ci siamo, abbiamo la deviazione di chiamata perché l’assistenza è 24 ore al giorno, 7 giorni su 7».

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Pubblicato il 26 Settembre 2016
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