Aggiungi 300 posti a tavola: Varese solidale si prepara al Capodanno
È partita la grande macchina organizzativa dell'ultimo dell'anno solidale organizzato per riunire all'oratorio di Giubiano, chi è solo ed emarginato e chi ha voglia di conoscere questa realtà
La macchina della “Varese solidale” si mette in moto. Da domani, mercoledì 28 dicembre, all’oratorio di Giubiano i volontari si ritroveranno per impacchettare i premi della lotteria. Poi sarà la volta delle decorazioni, della raccolta delle tante donazioni, quindi della spesa, grazie agli sponsor, e infine l’allestimento della sala e l’apertura della cucina.
Insomma, per l’ottavo anno, l ‘Ultimo dell’anno solidale, radunerà nell’oratorio di Giubiano per il cenone del 31 dicembre chi è solo e non ha dove andare, le persone in difficoltà, gli ospiti delle mense cittadine (della Brunella, di via Luini, della Croce Rossa), gli ospiti dei centri di accoglienza (Angeli Urbani, Centro diurno Il Viandante e City Angels), tutti i cittadini che lo desiderano.
Il ritrovo è dalle 20,30 ma per chi vuole dare una mano, le porte dell’oratorio si apriranno sin dalle 17 mentre dalle 19.30 partirà la vera e propria opera di allestimento e accoglienza. La festa avrà inizio e fino a dopo la mezzanotte ci saranno buon cibo, musica e canti con alcuni professionisti che già hanno offerto la propria disponibilità, una lotteria con i biglietti che verranno distribuiti al momento dell’arrivo.
La lista dei sostenitori e degli sponsor continua ad allungarsi: « Questa è una manifestazione che diventa sempre più la festa della città» commenta Luisa Oprandi l’organizzatrice della prima ora, quando, insieme ad alcuni studenti universitari, si volle fare qualcosa per far trascorrere un capodanno in amicizia a chi vive o si sente emarginato.
Dalle aziende COOP di via Daverio e Supermercati TIGROS, ai negozianti Eugenio Dell’OVa – fruttivendolo, Claudio Rossi – Fruttivendolo Pastificio Cantù, Panificio Savelli di Gazzada sino a Confartigianato Varese, al Sacchettificio Locatelli, a Moreno che mettono a disposizione beni e oggetti per apparecchiare o decorare, compresi privati cittadini come Nunzio Marmorea, Natascia Ferlito ed Elisa ed Erica con i genitori, in tanti stanno mostrando il lato solidale della città.
Come ogni anno, gli organizzatori si preparano ad accogliere circa 300 persone: « Attraverso le parrocchie, le mense, e le associazioni – spiega Luisa Oprandi. stiamo raccogliendo le iscrizioni. Ma nessuno sarà lasciato fuori».
Chi desidera iscriversi alla cena è opportuno che lo faccia entro il 29 dicembre, facendo riferimento ai due organizzatori – e motori – della serata: via telefono a Luisa Oprandi (telefono 3356838837) e via email a Maurizio Civitelli, all’indirizzo maurizio.civitelli@gmail.com oppure a don Giuseppe, telefonando alla Parrocchia di Giubiano.
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