Mastromarino: “Perché abbiamo raddoppiato la tariffa del parcheggio frontalieri”

Malumori e lettere di protesta da parte dei frontalieri che lasciano l'auto a Lavena Ponte Tresa per recarsi al lavoro con treno e autobus

Lavena Ponte Tresa Dogana

Malumori e lettere di protesta da parte dei frontalieri che lasciano l’auto a Lavena Ponte Tresa per recarsi al lavoro con treno e autobus, che dal 3 gennaio hanno visto raddoppiare la tariffa del parcheggio, passata da 1 euro a 2 euro al giorno.

Un raddoppio che ha colto diversi frontalieri di sorpresa, e ha portato più d’uno a scrivere a sindaco e comandante della Polizia locale per protestare.

Il sindaco Massimo Mastromarino sta rispondendo a chi gli scrive, per spiegare i motivi di un aumento che ritiene equo e non più prorogabile: “La tariffa era ferma da due anni, e anche con il raddoppio ci sembra decisamente contenuta – spiega- Ma siamo anche convinti che sia giusto, perché quel parcheggio è utilizzato dai frontalieri che vengono per la maggior parte dai paesi vicini, mentre tutto l’onere dell’area di sosta, dalla manutenzione alla pulizia alla gestione degli spazi sosta, è tutta a carico del nostro Comune, dunque viene finanziata con le risorse dei cittadini di Lavena Ponte Tresa. L’aumento della tariffa ci permetterà anche di far fronte a tutta una serie di interventi di miglioramento dell’area sosta”.

L’area, che si trova tra il fiume e la chiesa, è la stessa dove si svolge il mercato settimanale il sabato. I posti occupati dai frontalieri sono circa 350, quelli per i residenti 80. “Fino a qualche tempo fa erano sufficienti quasi sempre, ma questo equilibrio è saltato e i posti non bastano mai; ma non possiamo continuare ad aumentare le aree di sosta, la capienza del territorio è quasi al limite”, dice ancora il sindaco.

“C’è anche da dire che se si usasse l’auto con un criterio migliore forse ci si starebbe tutti, mentre praticamente tutte le auto che parcheggiano portano una sola persona – prosegue Mastromarino – Non possiamo farci carico della richiesta di sosta di tutti i frontalieri, ma se si imparasse ad usare la macchina con due o tre passeggeri avremmo meno auto sulla strada, meno bisogno di parcheggio e meno costi per tutti”.

“E’ chiaro che sentirsi toccare nel portafogli non piace a nessuno, ma crediamo che il provvedimento sia ragionevole, e non incida in modo eccessivo sulle finanze dei frontalieri. Si tratta di 10 euro la settimana invece di 5, che potrebbero rimanere 5 o addirittura diminuire per chi riesce ad organizzare la condivisione dell’auto e a dividere le spese”.

In merito al volantino distribuito oggi dal movimento di destra Casapound, dove si annuncia una raccolta di firme per dire no all’aumento della tariffa di sosta al parcheggio di Piazza Mercato, il sindaco risponde divertito: “Sono stati evidentemente sollecitati da qualcuno, e non sanno nemmeno di cosa stanno parlando, tant’è che sbagliano anche il costo dell’abbonamento annuale, che non è di 500 euro, come scrivono, ma di 400”.

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

Giorno dopo giorno con VareseNews ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.

Pubblicato il 09 Gennaio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    Condivido al 100% quanto commentato da Felice. I frontalieri gia’ pagano pochissime tasse rispetto ad un lavoratore dipendente in Italia o a un pensionato e non perdono l’occasione per protestare e per mantenere i privilegi. Un po’ di consapevolezza non guasterebbe!

  2. Avatar
    Scritto da mc2

    Perché sei invidioso?
    Io non sono tra quelli ma trovo scandaloso che una amministrazione comunale che riceve fior di soldi dai frontalieri tramite i ristorni si accodi tra quelli che vogliono approfitarsi di loro.
    raddoppiare un costo ė poco etico..

    1. Avatar
      Scritto da Felice

      Forse era poco etico oltre che stupido far pagare solo 1 € al giorno non crede? Quasi da mensa dei parlamentari.

      1. Avatar
        Scritto da mc2

        Granate (CO) parcheggio accanto la stazione utilizzato ogni gg da molti pendolari milanesi, 1 euro al gg da sempre.
        Dipende sempre quanto vuoi speculare.
        Era una situazione normalissima.

  3. Avatar
    Scritto da bobrock

    Buongiorno. Caro Felice forse non sai che non tutti i frontalieri percepiscono stipendi svizzeri……. anzi !. Io per esempio sono stato obbligato a spostarmi in svizzera 1 anno fa in quanto la mia azienda ha delocalizzato alcuni servizi in territorio elvetico e quindi avendo 55 anni ho dovuto necessariamente spostarmi anch’io per non perdere il posto di lavoro. E con lo stesso stipendio italiano e dovendo anche cambiare casa. Un aumento di punto in bianco del 100 % non è poco. Conta poi che al costo del parcheggio va anche aggiunto quello del treno (71 franchi mensili per una tratta di 18 km andata e ritorno giornaliera !). Forse tu sei ancora legato al pensiero che chi lavora in Cantone lo faccia per scelta. In realtà oggigiorno lo fa per bisogno visto che di lavoro in Italia non se ne trova.

  4. Avatar
    Scritto da mc2

    Ma quali privilegi?
    Solo chi non è sufficientemente informato può parlare così a vanvera.

    1. Avatar
      Scritto da lenny54

      Dimenticavo, quello che ho scritto e’ perche’ho fatto il frontaliere per 15 anni e ho lavorato anche in Italia; le differenze e i “privilegi” li conosco da vicino

  5. Avatar
    Scritto da Felice

    Vabbè sono legato a vecchie concezioni. Molto probabilmente lavorare in Svizzera oggi giorno è controproducente ed economicamente svantaggioso e chi lo fa non ha alternative.

    Mi considero un privilegiato a lavorare a Milano e spostarmi ogni giorno per 100 km cambiando treno-metro-metro.

    1. Avatar
      Scritto da mc2

      Il 07.05 a tradate non è così male e non pago nessun euro al comune di tradate.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.