Lavanda dei piedi, prevosto: “Un pensiero a chi attraversa mare e deserto per la speranza”
La riflessione di don Armando Cattaneo che giovedì sera ha aperto le celebrazioni del santo triduo con la lavanda dei piedi
«È un momento particolare che ci avvolge che ci introduce nel mistero della Pasqua ma che ci permette anche di rivolgere un pensiero ai quei piedini dei bimbi che sono costretti a vivere e giocare in mezzo ai rifiuti, ai piedi di chi attraversa il deserto per poi arrivare al mare ed iniziare un nuovo rischio viaggio pieno di speranza e di difficoltà, ai piedi di chi è vittima del caporalato e lavora senza sosta e senza diretti ed anche a quei piedi, magari ben curati e profumati, che appartengono a persone che vivono con paure, angosce e ansie che li divorano».
È la riflessione di don Armando Cattaneo, prevosto di Saronno, che giovedì alle 18,30 ha aperto le celebrazioni del santo triduo con la lavanda dei piedi. Protagonisti della celebrazione i bimbi di quarta elementare che il prossimo maggio faranno la prima comunione. Un momento particolarmente sentito dalla comunità saronnese che ha letteralmente gremito la parrocchia Prepositurale di piazza Libertà. Tra i presenti anche l’ex sindaco Luciano Porro.
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