Caja: «Speravamo in un esordio migliore»
Il commento del tecnico della Openjobmetis dopo la sconfitta all'esordio contro Venezia. Capitan Ferrero: «Stiamo lavorando bene, la strada è lunga»
Un brutto esordio per la Openjobmetis. I Campioni d’Italia della Reyer Venezia passano al PalA2a 62-80, un risultato che da solo ben commenta la sfida, chiusa dai veneziani con un break nel secondo quarto, con Varese che non è mai riuscita a ricucire lo strappo.
Negli spogliatoi è amaro il commento di coach Attilio Caja: «Speravamo in un inizio migliore. C’erano le premesse, ma così non è stato. C’è stata una prova di forza di Venezia che piano piano ha preso il largo con percentuali da tiro impensabili da poter affrontare. Nel prepartita abbiamo parlato della nostra difesa, ma i nostri esterni dovevano fare canestro. Purtroppo oggi non è stato così; finché Waller ha fatto punti siamo stati in partita, quando anche lui ha smesso, ci siamo staccati. Potevamo fare anche meglio difensivamente. Sapevamo di dover fare una partita di un certo spessore offensivo, siamo invece stati deficitari, contro una squadra che invece ha avuto percentuali eccezionali. Positivo che anche sotto di 20 i ragazzi sono stati aggressivi. La gente ha capito che la squadra ha lottato e ci ha creduto. Non buttiamo via quanto fatto finora. Ferrero ha fatto molto bene, nell’ultimo quarto ho deciso di puntare su di lui e non su Hollis, che è più attaccante. È stato un grande esempio da seguire».
Walter De Raffaele, allenatore dei Campioni d’Italia, ha apprezzato soprattutto l’atteggiamento dei suoi: «Una partita giocata con grande attenzione difensiva per tutti i 40’, cercando di limitare da subito le caratteristiche di Varese. Abbiamo mollato forse gli ultimi 3’ a rimbalzo, mentre in attacco mi è piaciuta molto la disponibilità dei giocatori; i 23 assist ne sono il segno. Una vittoria importante all’esordio su un campo difficile contro una squadra che aveva fatto bene nel precampionato. Un successo consistente anche per il comportamento dei giocatori nel corso di tutta la gara».
Giancarlo Ferrero da buon capitano, è stato l’ultimo a mollare: «Non è tutto da buttare. Per poter competere contro i Campioni d’Italia abbiamo accumulato troppe palle perse ed errori. Dobbiamo essere più aggressivi da subito, specialmente all’inizio abbiamo concesso troppi regali. Stiamo lavorando, dobbiamo continuare a crescere, avere la mentalità giusta e ripartire. Questa squadra è costruita per le motivazioni, c’è voglia di fare bene, ma la strada è lunga e non è sempre facile. Continuando a lavorare sono sicuro che raccoglieremo i frutti del lavoro»
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