Un “campus diffuso” a Bizzozero per gli universitari dell’Insubria

Firmata una convenzione tra Comune di Varese, Università Insubria e Circolobizzozero per la realizzazione di un progetto per trovare alloggio agli studenti fuori sede

Campus diffuso a Bizzozero

È stata firmata nella mattina di lunedì 21 maggio 2018 la convenzione tra il Comune di Varese, l’Università dell’Insubria e la cooperativa Circolobizzozero per la realizzazione del progetto di un Campus Diffuso, che permetta di trovare alloggio agli studenti fuori sede nelle case del quartiere.

Lo scopo è quello di mettere facilmente in contatto la domanda sempre crescente di abitazioni da parte degli studenti dell’Università con l’offerta di case presenti nel rione di Bizzozero: il Circolo di Bizzozero («Che nasce come società di mutuo soccorso, ci tengo a sottolinearlo» ha precisato il suo presidente, Raffaele Coppola) da “mediatore” gratuito tra proprietario (che avrà come unico impegno quello di associarsi al Circolo) e università, per un servizio che  garantirà agli studenti di beneficare di affitti inferiori ai normali prezzi di mercato e per i proprietari che metteranno a disposizione i propri immobili di usufruire di riduzioni al 75% dell’IMU e della TASI.

A presentare e sottoscrivere la convenzione questa mattina erano presenti Davide Galimberti, sindaco di Varese, Francesca Strazzi, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Varese, Alberto Coen Porisini, rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Raffaele Coppola, presidente Circolobizzozero e Dino Visconti, vicepresidente Circolobizzozero.

Campus diffuso a Bizzozero

«Come avevamo indicato anche nelle linee del nostro programma di governo, l’obiettivo è quello di far diventare Varese sempre di più una città universitaria e grazie a questa convenzione facciamo un netto passo avanti in questo percorso – spiega il sindaco Davide Galimberti –  L’Università dell’Insubria è in forte crescita di numeri e di iscritti e grazie a questo accordo potremo rendere Varese ancora più attraente per chi intende effettuare qui il proprio percorso di studi universitari. Inoltre, valorizziamo il territorio e diamo nuove prospettive anche economiche per chi possiede immobili sfitti nel quartiere di Bizzozero non andando invece a consumare nuovo suolo libero per realizzare magari un secondo Collegio»

Soddisfatti anche i rappresentanti del Circolobizzozero che avranno principalmente il ruolo, grazie alla convenzione sottoscritta, di mettere in contatto l’offerta di abitazioni con le richieste degli studenti che cercano casa: «Per noi è una grande sfida e un progetto che si realizza perché potremo ancora di più stringere un rapporto importante di sinergia con l’università – ha spiegato Raffaele Coppola – Saremo il vero ponte tra l’Ateneo e il resto della città. Grazie a questi progetti infatti contribuiamo a far percepire da tutti la presenza dell’Università come un valore aggiunto per il nostro quartiere».

«L’Università degli Studi dell’Insubria ringrazia il Comune di Varese e il “Circolo di Bizzozero” perché con la firma di questa convenzione si fornisce un aiuto concreto agli studenti universitari – ha commentato invece il rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Alberto Coen Porisini – La crescita dell’Ateneo ha infatti creato una “fame” di posti letto, da parte di tutti gli studenti fuori sede, che sempre più numerosi arrivano a Varese per frequentare i corsi universitari. Il Collegio Cattaneo, inaugurato nel 2012, ha soltanto in parte risolto la questione della sistemazione degli studenti, infatti con la sua capienza è insufficiente date le numerose richieste che pervengono ogni anno. Pertanto ben vengano iniziative come questa del Campus diffuso, che ci aiuterà a venire incontro alle richieste diresidenzialità dei nostri studenti»

L’Università degli Studi dell’Insubria ha conosciuto negli ultimi anni una fase di grande espansione: gli studenti quest’anno accademico in totale tra Varese e Como sono oltre 11.000 e il numero degli immatricolati è cresciuto del 20% rispetto allo scorso anno accademico, superando le 3600 matricole.

Il progetto verrà presentato alla cittadinanza lunedì prossimo, 28 maggio, nelle sale del CircoloBizzozero: per chi fosse interessato a saperne di più, l’appuntamento è per le 21.

 

 

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Pubblicato il 21 Maggio 2018
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