Raggiunto l’accordo per i lavoratori della Maugeri
Azienda e sindacati hanno raggiunto un'intesa che riguarda circa 2.600 dipendenti del comparto Sanità

Firmata in Maugeri, l’intesa che chiude la conflittualità fra azienda e organizzazioni sindacali, iniziata il 30 giugno scorso con la rottura delle trattative e la conseguente applicazione del contratto di Sanità privata.
Questo pomeriggio, a Pavia, ICS Maugeri Spa e sindacati CGIL-CISL-UIL, FSI-Usae, Fials Cisal hanno sottoscritto l’accordo che archivia lo stato di agitazione.
Azienda e sindacati hanno fatto insieme un gradino verso il nuovo assetto contrattuale nell’ambito della Sanità privata.
È stato condiviso un passaggio al nuovo modello contrattuale che non pregiudica alcun diritto acquisito dai lavoratori, cui veniva accordato in passato il contratto della Sanità pubblica, e prevede un riconoscimento economico omnicomprensivo, che potrà parificare il trattamento economico a quello ricevuto dai dipendenti delle aziende pubbliche, per il triennio appena rinnovato.
L’accordo riguarderà circa 2.600 dipendenti del comparto Sanità (dagli infermieri ai fisioterapisti agli amministrativi) in 18 istituti di sei regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia), e prevederà assegni in busta paga, una tantum, per importi che variano dai 900 e 1.500 euro.
I singoli lavoratori, per ricevere tali importi, saranno chiamati a confermare mediante conciliazione individuale, in ciascun istituto, assistita dai sindacati firmatari, la propria adesione all’accordo oggi siglato.
“I sindacati e l’azienda – ha detto il direttore generale Paolo Migliavacca – hanno dimostrato tenacia negoziale e volontà di trovare il miglior compromesso per definire un assetto stabile e appropriato ai contratti di lavoro di ICS Maugeri. L’azienda ha fatto un grande sforzo ora tutti aspettiamo, con ansia, che sui tavoli politici venga pienamente posta la questione del Servizio pubblico erogato dai soggetti privati e delle specifiche condizioni di sostenibilità, in termini di tariffe e volumi di prestazioni a contratto. Solo a Pavia, quest’anno Maugeri erogherà prestazioni sanitarie, non rimborsate da Regione Lombardia, per 6 milioni di euro».
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