“Sulle orme dei Re Magi”, presepi artigianali in mostra a Tornavento
Ambientazioni mediorientali, trentine, antiche e moderne: tanti i presepi in mostra nella frazione affacciata sulla valle del Ticino

Per il secondo anno, la Parrocchia S. Eugenio Vescovo di Tornavento e il Gruppo Nativitas di Oleggio organizzano una mostra di presepi artigianali presso la Casa Parrocchiale di Tornavento in Piazza Parravicino da parte alla Chiesa.
Nei locali sono esposti una quindicina di presepi costruiti durante il corso che ogni anno, da marzo a novembre vede impegnati alunni e insegnanti del gruppo Nativitas.
Gli altri presepi realizzati quest’anno o già esposti a Tornavento sono esposti nella cornice di Palazzo Bellini a Oleggio e presso la sede della Pro Loco di Sesto Calende.
Tre realtà unite insieme da questa mostra itinerante di presepi.
Ogni singolo presepe è un progetto a sé, realizzato con polistirolo, balsa e altri materiali anche naturali. Tutto è proporzionato ed ogni rappresentazione colloca la natività in paesaggi e contesti diversi, unici e particolari.
Siano essi dei presepi “palestinesi” con le ambientazioni più mediorientali con la presenza delle case squadrate color sabbia, i cammelli e le caratteristiche naturali tipiche dei paesaggi della Palestina di allora, oppure siano presepi popolari, in ognuna di questi lavori c’è la voglia di raccontare quanto sia importante il momento della nascita di Gesù. Nei presepi “popolari” si può viaggiare molto di più con la fantasia, immaginando di collocare la natività all’interno di un’abitazione o tra le rovine di un vecchio castello, in un mulino, nella piazza di un paese intento nel mercato settimanale o sulla riva di un torrente in un tipico paesaggio campestre.
Veramente singolare è la cura dei particolari che caratterizzano sin nei più piccoli dettagli ognuno dei presepi esposti.
Degni di nota per le caratteristiche con cui sono stati realizzati sono un presepe interamente realizzato in legno, raffigurante il centro storico di un paesino che si trova in Trentino Alto Adige e i tre presepi collocati in una sala più piccola della casa parrocchiale. Qui lo sfondo che “accoglie” la natività rappresenta tre luoghi “famosi” per la loro importanza storica, artistica e architettonica: Natale a Stonehenge realizzato nel 2014, Natale a Giza realizzato nel 2015 e Natale a Petra realizzato nel 2016.
La mostra sarà visitabile con ingresso libero la domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30 fino a domenica 13 gennaio compresa. Aperture straordinarie sono previste il 31 dicembre e 1 gennaio dalle 15.00 alle 18.00 e il 6 gennaio dalle 15.00 alle 19.00.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Non è follia, è strategia: capire Trump per capire il nostro futuro
GiovPio su Eseguita l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, è attesa a Cazzago Brabbia per i funerali
PaoloFilterfree su Tre milioni e mezzo in meno per la manutenzione delle strade della provincia, Bernardoni e Torchia: “Uno schiaffo ai cittadini"
Jessica Caruso su Appello per ritrovare il coniglio nano Ade: smarrito ad Arsago Seprio
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.