Servizi sociali, un bonus per gli assistenti familiari
Fino a 1.500 euro per coprire le spese previdenziali di chi assiste un anziano o un malato: è quello che propone il comune. L'aiuto legato anche all'iscrizione al registro territoriale
“Bonus assistenti familiari”: È questo il nome dell’ultima misura che ha lo scopo di venire incontro a quei nuclei che, al loro interno, affrontano situazioni di fragilità e necessitano di un aiuto per l’assistenza di un proprio caro.
Regione Lombardia ha stanziato per l’Ambito distrettuale sociosanitario di Varese 29.444,38 euro; a ogni famiglia può essere riconosciuto un contributo fino a 1.500 euro, da utilizzare per sostenere le spese previdenziali della retribuzione degli assistenti.
Al nuovo bonus, poi, si potrebbe aggiungere in casi particolari e in via sperimentale anche l’incremento legato all’indicatore Fattore Famiglia Lombardo.
Le misure sono riservate a quegli assistenti familiari che risultino iscritti al relativo registro territoriale, istituito da Palazzo Estense per tutti i Comuni dell’Ambito distrettuale sociale.
«Il nuovo bonus per gli assistenti familiari – spiega l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese Roberto Molinari – è un aiuto concreto per quanti vivono situazioni di particolare difficoltà e fragilità. L’impegno di tutte le istituzioni deve essere chiaro: nessuno di coloro che ha bisogno di aiuto deve essere lasciato solo. Diciamo che siamo davanti a un buon inizio, anche se la speranza per i prossimi anni è che i fondi messi a disposizione per iniziative analoghe possano aumentare».
Nel dettaglio, il bonus può coprire nel suo massimo fino al 50% delle spese ammissibili e, comunque, non può superare i 1.500 euro a nucleo. Per poterne fare richiesta occorre che i datori di lavoro abbiano un ISEE uguale o inferiore a 25mila euro e che abbiano sottoscritto un regolare contratto di assunzione per l’assistente familiare; quest’ultimo, a sua volta, deve essere iscritto ai registri territoriali e deve risiedere in Lombardia da almeno cinque anni.
Tutti gli ulteriori requisiti, compresi quelli per il Fattore Famiglia Lombardo, sono pubblicati nell’avviso pubblico consultabile online sul sito del Comune di Varese.
La domanda può essere presentata esclusivamente online, collegandosi alla piattaforma regionale all’indirizzo www.bandi.servizirl.it. Le indicazioni per ottenere l’accesso sono contenute nel testo dell’avviso pubblico; qualora poi si necessiti di supporto per la compilazione della domanda sarà possibile rivolgersi al Centro FNA Lombardia Caf & Patronato (Sportello 1, in piazza Repubblica 2 a Varese, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00; Sportello 2, sempre a Varese ma in via Orrigoni 5, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00, il mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.30).
Agli stessi sportelli e negli stessi orari gli assistenti familiari possono presentare la domanda per l’iscrizione al relativo registro territoriale. Tutti i requisiti necessari per potervi accedere sono elencati nel relativo avviso pubblico, anch’esso consultabile sul sito del Comune di Varese.
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