Settanta mila euro per i centri estivi, anche Fagnano Olona parte

L'amministrazione ha presentato questa mattina quelli comunali e quelli organizzati da privati e cooperative. Prezzo calmierato grazie a fondi propri e dell'azienda di Valle

castello fagnano olona

Fagnano Olona mette 70 mila euro sui centri estivi (38 mila vengono dai fondi d’ambito di valle). Altri 26 mila arriveranno dal decreto rilancio. Partono oggi i campus organizzati dagli asili cittadini, dalle cooperative e da Geasc per tutto il mese di luglio e anche per le ultime due settimane di agosto.

Il servizio, che coprirà tutte le età dagli 0 ai 17 anni, è stato presentato dall’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco Gabriele Moltrasi:«Da oggi partono i centri estivi in paese. Sono stati messi a fattor comune esperienze e risorse dell’azienda consortile Medio Olona. Il Comune ha offerto gli spazi, predisposto i contributi per calmierare i prezzi e ha coordinato i soggetti coinvolti».

L’assessore ai Servizi Educativi Elena Corio ha spiegato chi sono le realtà coinvolte e come si sono organizzate, in base alle linee guida dettate dalla Regione e fatte proprie dal Comune: «Il primo centro a partire è stato quello realizzato all’interno degli spazi dell’asilo in piazza Alfredo Di Dio con il centro “avventuriamoci” che ospita fino ad un massimo di 30 bambini dai 3 ai 5 anni. Da oggi partono i centri per i bambini 0-3 anni organizzato dall’asilo nido di Geasc, quello organizzato dalla cooperativa La Banda sempre per i più piccoli, quello organizzato da Centro Insieme ed Energicamente, quello gestito dalla cooperativa Silvabella alle scuole Rodari di Bergoro e il summer camp della ludoteca Lollipop. Infine c’è il centro estivo organizzato all’oratorio Beato Pier Giorgio Frassati.

Ai Gestori accreditati sarà riconosciuta una quota per l’abbattimento delle rette che l’Amministrazione Comunale (anche per le famiglie che iscriveranno il proprio figlio in un centro dei comuni che fanno parte dell’Azienda del Medio Olona) così quantificata:

€ 50/utente a settimana per servizi estivi rivolti alla fascia 0-6 (età del nido e della scuola dell’infanzia)
€ 40/utente a settimana per servizi estivi rivolti alla fascia 6-11 (età della scuola primaria)
€ 30/utente a settimana per servizi estivi rivolti alla fascia 11-14 (età della scuola secondaria di 1° grado);
tali somme saranno ridotte di € 15/utente a settimana in caso di frequenza part-time.

Partiti i centri estivi ora la testa dell’assessore all’Educazione Elena Corio e dei dirigenti delle scuole è a settembre: «Sono arrivate le linee guida ed è giunto il momento di lavorare a testa bassa per garantire la ripartenza delle scuole fissata per il 14 settembre».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Giugno 2020
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